Hoffman apre Torino

Gianni Amelio nel presentare oggi alla Casa del Cinema la trentesima edizione del Torino Film Festival (che si svolgerà dal 23 novembre al 1 dicembre prossimi) si dice "orgoglioso" del suo Festival (per lui finisce il mandato) .
Archiviate le polemiche con la vicinanza al Festival di Roma ecco che si presenta forte e competitivo più che mai  il 30^ Torino Film Festival forte dei suoi 223 titoli (tra cortometraggi e lungometraggi), di cui oltre 70 tra opere prime e seconde.

Si parte da Quartet, esordio del settantenne Dustin Hoffman interpretato da mostri sacri del cinema inglese come Maggie Smith e MIchael Gambon, per finire con Ginger & Rose, coming of age ambientata nella Londra dei primi anni Sessanta diretta da una rediviva Sally Potter, rispettivamente film di apertura e di chiusura del Festival (due le madrine, perché, come sottolinea lo stesso Amelio “non ci facciamo mancare niente”: Claudia Gerini ad aprire il 23 e Ambra Angiolini a chiudere l'1).

Addentrandosi più nel dettaglio nel programma ecco quindi le sedici opere in concorso, tra cui tre italiane (come nel caso di Smettere di fumare fumando di Gipi), che verranno giudicate da  una giuria presieduta da Paolo Sorrentino. Tra i trenta film di Festa Mobile, il nuovo film di Ken Loach (a cui verrà consegnato il Gran Premio Torino insieme a Ettore Scola), ma anche la rilettura pop di Anna Karenina diretta da Joe Wright, scritta da Tom Stoppard e interpretata da Keira Knightley o la Pervert's Guide to Ideology secondo Slavoj Zizek. Novità di quest'anno la sezione Classics, legata ai film sul cinema (come L'estate di Bruno Cortona, pellegrinaggio sui luoghi del Sorpasso) o a semplici omaggi a grandi maestri come Rossellini (di cui si proietta la versione restaurata e integrale di Viaggio in Italia).

Il programma completo è scaricabile dal sito ufficiale del Festival.