NOTIZIE

Hillary Clinton e tanto Stephen King nelle prossime serie NBC

Il broadcaster statunitense annuncia i piani per la prossima stagione, che vedrà Diane Lane first lady e versioni tv di 'Rosemary's Baby' e 'Tommyknockers'.

Hillary Clinton nei prossimi progetti NBC

29.07.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Le 108 nominations raccolte dalla HBO in vista dei prossimi Emmy Awards televisivi devono aver pesato e non poco nella 'piccola' rivoluzione appena annunciata dalla NBC. In vista della nuova stagione - con già decine e decine di nuovi show, e prosecuzioni dei vecchi, annunciati - l'obiettivo è ridurre il gap e staccarsi da Showtime (51 candidature) e dalla CBS (seconda con le stesse 53 nomination della NBC).

Il presidente della rete, Bob Greenblatt, all'incontro estivo dell Television Critics Association ha pubblicamente espresso l'intenzione di dare un sensibile impulso alle produzioni seriali del network, affidate alla direzione di Quinn Taylor. Un nuovo corso, in qualche maniera, che punta a porre la NBC in un mercato nel quale si era affacciata in maniera meno intensiva delle sue concorrenti, comunque al suo stesso livello come dimostrano le recenti nomination agli Emmy.

Tra i pilastri su cui poggerà questo 'rilancio' troviamo nomi noti, che già sulla carta non lasciano indifferenti.
A partire da quello della miniserie di quattro ore incentrata su Hillary Rodham Clinton e affidata alla regia di Courtney Hunt (Frozen River). Già sapiamo che sarà la splendida Diane Lane, appena vista in L'uomo d'acciaio, a interpretare la ex First Lady - che ancora non era stata messa al corrente del progetto e che rivedrà quindi sul piccolo schermo la sua esperienza alla Casa Bianca durante il secondo mandato del marito Bill e la sua stessa 'corsa' a Presidente. Nel momento in cui, per altro, procede il parallelo 'Rodham', film diretto da James Ponsoldt (attualmente nelle sale Usa con The Spectacular Now) e sceneggiato dal sudcoreano Young Il Kim, ancora in cerca di una attrice protagonista e deciso a concentrarsi sui primi anni della attività politica della Clinton.

Altra miniserie di quattro ore è quella descritta come un "aggiornamento" di Rosemary's Baby, classico di Roman Polanski del 1968 basato sul soggetto di Ira Levin. Vedremo la coppia al centro del piano demoniaco, allora residente nel centro di New York, muoversi a Parigi, secondo le scelte di sceneggiatura indicate da Scott Abbott per la produzione della Lionsgate.
Analogamente, nuova vita avranno i Tommyknockers di Stephen King in una nuova versione dell'horror del 1987 ambientato in un Maine infestato di presenze aliene.

Questi, e il Plymouth di Mark Burnett (già dietro ai successi delle produzioni sulla Bibbia dell'ultima stagione), sui drammi dei Padri Pellegrini nell'attraversare l'Atlantico e dare vita a una nuova nazione oltreoceano, sono gli ultimi effetti di una rinascita che aveva avuto la sua anticipazione nell'annuncio della serie di sei ore su Cleopatra e nella scelta di Nina Tassler (Under the Dome) e Quinn Taylor (ex ABC).