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Harvey Weinstein contro la pirateria web

Il mega-produttore si è scagliato a Londra contro le compagnie internet che rubano i contenuti protetti da copyright

Harvey Weinstein

12.10.2012 - Autore: Marco Triolo
Harvey Weinstein è volato a Londra per il London Film Festival e ha colto l'occasione per parlare del problema della pirateria nella rete e della minaccia che questa rappresenta per l'industria cinematografica. Il mega-produttore indipendente, capo della Weinstein Company che ha nella sua scuderia, tra gli altri, Quentin Tarantino, non ha esitato a tirare in ballo nomi grossi come quello di YouTube, dove è possibile vedere nove clip del film Chicago e infine trovare un link per vedere tutto il film gratis.

“Credo che queste compagnie stiano facendo un grosso disservizio a noi come industria”, ha detto Weinstein, aggiungendo che le maestranze che hanno lavorato ai film piratati e che ottengono una fetta degli introiti ogni volta che una pellicola viene mandata in onda “non vengono pagati per nulla”. “Dobbiamo radunare autori, content provider e musicisti in tutto il mondo”, ha continuato, citando l'esempio della Francia, dove “Se una compagnia web ruba contenuto la chiudono. E lasciatemi dire che Apple France, Yahoo France e Google France non sono certo fallite per questo”. Weinstein ha citato la legge anti-pirateria di Sarkozy: “Che vi piaccia o meno la sua politica, la legge era ottima”, ha ammesso, aggiungendo che l'industria francese si è irrobustita e ha potuto persino finanziare The Artist, film muto che rappresentava una vera scommessa, anche se in seguito vinta.

Fonte: The Hollywood Reporter 
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