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Guillermo Del Toro: "Giù le mani dai mostri!"

Intervista esclusiva al regista messicano, produttore de Le 5 leggende

Guillermo Del Toro

30.11.2012 - Autore: Pierpaolo Festa
Il bambino più vecchio del cinema oltreoceano. Potremmo inquadrare così Guillermo del Toro, messicano che ha sfiorato l'Oscar con Il labirinto del fauno e spalancato i cancelli di Hollywood grazie a Hellboy. Pochi minuti prima di incontrarlo a Roma per parlare de Le 5 leggende, ci viene comunicato che Guillermo è in ritardo perché si è fermato da qualche parte alla ricerca di DVD introvabili sul mercato internazionale. E che ha finito per comprare un grosso librone costoso intitolato 150 anni di Storia del fumetto italiano.

“Avrei voluto comprare più cose – ci racconta lui – Cercavo i fumetti di Liberatore, Perché non li pubblicano da un pezzo in America. Mi hanno concesso solo cinque minuti, tra un'intervista e l'altra, per il mio shopping: cercavo il Blu-Ray de L'arcano incantatore di Pupi Avati, ma non sono riuscito a trovarlo. Volevo anche La donna scimmia e non avevano nemmeno quello. Stavo uscendo dal negozio con qualche DVD, quando ho visto il libro 150 anni di fumetto italiano. Un'opera contenente anche una sezione sul rapporto fumettistico tra Italia e Argentina con Mafalda e Hugo Pratt”.

Guillermo Del Toro intervista esclusiva Le 5 leggende - Le 5 leggende
Leggete la nostra recensione de Le 5 leggende.

A partire dal 2010, del Toro è stato arruolato dalla Dreamworks Animation in qualità di produttore e supervisore. È per questo che ci parla de Le 5 leggende, nuova avventura 3D capace anche per un momento di spostarsi verso l'oscurità, descrivendo un cattivo (a cui in originale presta la voce Jude Law) che non vede l'ora di tormentare i sogni dei bambini. E che lo fa soprattutto per competitività rispetto agli eroi capitanati da Babbo Natale.

Guillermo, chi erano i tuoi eroi da bambino?
Sono sempre stati i mostri: i tipi come Dracula, l'uomo lupo o il Mostro della laguna nera.

Quindi non ti hanno mai messo paura?
Assolutamente no. Non sono mai stato terrorizzato dai mostri, tranne quando ero davvero piccolissimo, forse. Ma ricordo che li amavo sin da ragazzino: era raro che mi spaventassero, perché  li sento vicini a me. Come se fossero veri. Ad oggi, che ho 48 anni, sono follemente innamorato di loro: consideratemi pure come il ragazzino de Le 5 leggende che prova sentimenti per i suoi eroi di Natale. Io provo la stessa cosa per i mostri.

Guillermo Del Toro intervista esclusiva Le 5 leggende - Il poster di Farrah Fawcett
"In camera avevo il poster di Farrah Fawcett. Un uomo ha le sue esigenze!"

Questo film è già stato definito “un Avengers in versione animata”, tu che ne pensi?
Quando lo abbiamo ideato i Vendicatori non erano ancora arrivati al cinema. E' anche vero che il regista Peter Ramsey conosceva la mitologia fumettistica dei supereroi. Si è pensato a persone straordinarie come i Fantastici 4 che però non vanno d'accordo tra di loro molto spesso. Oppure anche a X-Men con il conflitto tra Wolverine e Ciclope. Conoscevamo questi elementi, quindi da una parte volevano che i nostri personaggi non andassero d'accordo alla perfezione, dall'altra ci siamo allontanati da ogni analogia fumettistica. Nel nostro film, infatti, sono i bambini i veri eroi e sono loro che a un certo punto decidono di combattere per salvare i guardiani. Era un elemento che abbiamo trovato necessario sin dalla progettazione del film.

Chiudiamo con la nostra domanda tradizionale: quali poster avevi in camera da ragazzino?
Ne avevo uno raffigurante il lavoro di Richard Corben, un artista dei fumetti. Avevo fatto una promessa a me stesso: che avrei comprato l'originale un giorno. Oggi l'ho fatto. Avevo anche un blacklight poster, quelli che si illuminano al buio. Lo tengo ancora adesso in casa. E poi c'era Farrah Fawcett! (Ride). Che vuoi farci amico? Un uomo ha sempre le sue esigenze!

Le 5 leggende è distribuito nei cinema dalla Universal Pictures. Qui ne trovate il trailer e qui una clip esclusiva.