Guillermo del Toro e i mostri

Dopo aver abbandonato – temporaneamente, si spera – la lavorazione de Le montagne della follia, Guillermo del Toro ha accettato di portare sul grande schermo Pacific Rim, una sceneggiatura di Travis Beacham (Scontro tra Titani) che fa aperto omaggio alla saga di Godzilla e dei mostri del cinema giapponese, i cosiddetti kaiju.

Ora sono emersi nuovi dettagli sulla trama: ambientato in un futuro non troppo lontano, Pacific Rim dipinge un mondo in cui gli attacchi di mostri giganti sono all'ordine del giorno. Nel novembre 2012, una creatura colossale ha attaccato la città di Osaka, in Giappone, dopo essere emersa da una fossa dell'Oceano Pacifico. Decenni più tardi, i governi del mondo hanno reagito creando il programma “Jaeger”, che consiste nell'utilizzare gigantesche armature, governate da due piloti e in grado di contrastare i mostri, provenienti, si scopre, da un universo parallelo a cui si accede proprio tramite un portale situato cinque miglia sotto la superficie dell'oceano.

Protagonista della storia è Raleigh Antrobus, pilota di Jaeger che ha da poco perso il fratello e co-pilota Yance. Reclutato nuovamente a Tokyo, Raleigh viene appaiato con la giapponese Mako Mori. La barriera linguistica sarà per loro un problema, all'inizio: i Jaeger sono infatti guidati tramite impulsi neurali, e la coscienza dei due piloti deve essere in totale sincronia affinché questi funzionino. Nel frattempo, la ex di Yance, la giornalista Felicity Kincaid, cerca di scoprire cosa si celi realmente nel fondo dell'oceano.

Del Toro sembra perfetto per questo film, e avrà la chance di portare al cinema una storia epica che potrebbe eclissare il progettato reboot 3D di Godzilla prodotto dalla Legendary Pictures e affidato al regista di Monsters, Gareth Edwards. Un vero e proprio “scontro tra titani” in cui a godere, come sempre, saremo noi spettatori.