Joseph Gordon-Levitt poteva aspettarsi di tutto, tranne che essere “il nuovo Bruce Willis”. Eppure l'appellativo gli verrà senza dubbio rifilato dopo Looper, il nuovo film di Rian Johnson (The Brothers Bloom) che dipinge un futuro in cui il viaggio nel tempo esiste ma è illegale. Lo adopera solo la mafia, che è solita spedire le sue vittime trent'anni nel passato, dove saranno comodamente eliminate da assassini prezzolati noti come “loopers”, appunto.
Il problema per il protagonista del film, il looper Joe (Gordon-Levitt), nasce quando la mala decide di “cancellare il loop”, mandando indietro nel tempo il Joe del futuro (Willis), affinché lui stesso lo elimini. Naturalmente, Joe deciderà di ribellarsi al fatale destino, ma questo lo porrà nel mirino dei suoi vecchi datori di lavoro.
Dopo la presentazione del film al WonderCon di Anaheim, California, si sono affacciate sulla rete le prime immagini ufficiali, che ritraggono un Gordon-Levitt visibilmente diverso dal solito. Non è un'impressione: l'attore si è sottoposto a sedute di trucco di tre ore per assomigliare di più a Bruce Willis, e ha studiato le movenze e la recitazione del collega non tanto per imitarle, ma per creare un personaggio che, invecchiando, potesse evolvere in Willis. Interpretato anche da Emily Blunt, Paul Dano e Jeff Daniels, Looper uscirà nei cinema americani a settembre.


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Gordon-Levitt, il nuovo Bruce Willis?
Prima immagine dell'attore in Looper, dove lui e Willis sono la stessa persona

19.03.2012 - Autore: La Redazione