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Good as you

"Good as you", un'intera programmazione dedicata al mondo gay a partire dal 21 marzo alle 21 su Canal Jimmy, su Tele+ digitale.

Metrosexuality

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Mentre in Rai si discute sulla solita spartizione delle poltrone, le sperimentazioni sbocciano sullunico terreno fertile rimasto: quello delle pay tv. Libere dalla spada di Damocle dellAuditel e dello share, infatti, oggi sono proprio le pay tv a potersi permettere qualche innovazione nei palinsesti e, se avevate dubbi a riguardo, eccovi servito Good as you, unintera programmazione dedicata al mondo gay a partire dal 21 marzo alle 21 su Canal Jimmy, su Tele+ digitale. Dopo il Gay Pride nela Roma del Giubileo, arriva un ciclo ideato e sostenuto con coraggio da Giusto Toni, direttore generale per lItalia di Canal Jimmy che rivendica con legittimo orgoglio: \"La nostra tv è sempre stata aperta alle differenze, accogliendo programmi snobbati da quella generalista\". E giusto ricordare che non molto tempo fa anche Vladimir Luxuria aveva proposto un programma per gay a Raidue sentendosi rispondere dal direttore Carlo Freccero i tempi non sono maturi. Ma Canal Jimmy, per fortuna, non fa parte di questa schiera per cui anche gli omosessuali (circa il 10% della popolazione italiana) avranno uno spazio tutto per loro. Inutile parlare di ghettizzazione, \"Good as you\" è ai nastri di partenza e vada come vada avrà un suo pubblico. Dal 21 marzo ogni giovedì alle 21 andrà in onda una puntata delle serie inglese Metrosexuality, in esclusiva e inedita per lItalia, cui seguirà ogni 15 giorni il magazine di informazione e intrattenimento intitolato \"Good as you\": più che un magazine, sarà quasi un work in progress in cui i conduttori, tutti giovani e al loro debutto televisivo, saranno protagonisti in prima persona della scelta dei temi trattati. A completare la programmazione dedicata al mondo e alla cultura gay ci sarà anche un film il linea con il tema di ogni puntata. Il 21 marzo si inizia con \"Head On\" della regista greco-australiana Ana Kokkons. Un programma libero dagli schemi, dunque, che intende metter da parte perbenismi, clichè e falsi moralismi ma, come precisa Giusto Toni, \"senza ricorrere a volgarità o alla pornografia\". E non solo. Va sottolineata anche la scelta di affidare il magazine a giovani esordienti, in controtendenza alla ventata di restaurazione della Tv pubblica dove, gira e rigira, i conduttori sono sempre gli stessi. Ad animare \"Good as you\" saranno i volti nuovi Sandro Cisco, Benedetta Emmer, Gianna Pala Contini e Roberto Stocco, affancati dalla presenza della dottoressa Fullin ( al secolo Alessandro Fullin) nellangolo della posta del cuore. Il programma vedrà inoltre la partecipazione di Pierluigi Diaco, il \'disturbatore\' del gruppo a lui il compito di animare questo spazio con incursioni fuori dagli schemi. Tra i temi della prima puntata il ricordo di Sylvia Rivera, la prima transex a scagliarsi contro la polizia durante la rivolta di Stonewall del 69, un servizio sul Cassero, il primo circolo Arcigay e Arcilesbica dItali, unintervista a Rikki Beadle-Bliar, regista ed autore della colonna sonora di Metrosexuality, e un servizio sul gruppo dei Village People, icona gay per eccellenza.
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