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Gomitoli di Zen

Fra gomitoli di lana e uncinetti, le star di Hollywood riscoprono l'arte antica dello sferruzzare. E ne fanno una vera e propria mania, un obbligato esercizio giornaliero che produrrebbe gli stessi effetti dello yoga

Catherine Zeta Jones

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi
Lavorare a maglia rilassa. Fra gomitoli di lana e uncinetti, le star di Hollywood riscoprono l’arte antica dello sferruzzare. E ne fanno una vera e propria mania, un obbligato esercizio giornaliero che produrrebbe gli stessi effetti dello yoga e di altre pratiche anti-stress. Il nuovo trend nasce in Gran Bretagna. E prende il nome di knitting. In prima fila fra le appassionate, dive del calibro di  Madonna, Sarah Jessica Parker, Cameron Diaz, Catherine Zeta Jones, Uma Thurman, Julia Roberts, Nikole Kidman e diverse altre ancora.

Fra un ciak e l’altro, pare la Zeta Jones abbia fabbricato con le sue manine un poncho per tutti ci componenti della sua famiglia. Uma Truman, addirittura, è stata avvistata nei pressi di un ‘knit club: pare che volesse iscrivere la figlia di quattro anni a un corso intensivo di maglia.

La mania del tricot non contagia solo le dive di Hollywood. A Londra, ogni momento è buono fare la calzetta: in metropolitana, al parco, persino sul posto di lavoro. Non a caso, secondo L'”Indipendent”, il John Lewis (uno dei department stores più famosi della città), ha venduto, la scorsa settimana, 93mila gomitoli di lana, il 60% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Sferruzzare in gruppo è bello. Si moltiplicano a macchia d’olio i cosiddetti ‘knit club’, associazioni dove confluiscono tante persone che condividono la stessa mania. A quanto pare, sono iscritti al club Stiltch'n'Bitch di New York anche attori famosi di una certa virilità. Russel Crowe, ad esempio, sarebbe un grande appassionato del genere...