Lavorare a maglia rilassa. Fra gomitoli di lana e uncinetti, le star di Hollywood riscoprono l’arte antica dello sferruzzare. E ne fanno una vera e propria mania, un obbligato esercizio giornaliero che produrrebbe gli stessi effetti dello yoga e di altre pratiche anti-stress. Il nuovo trend nasce in Gran Bretagna. E prende il nome di knitting. In prima fila fra le appassionate, dive del calibro di Madonna, Sarah Jessica Parker, Cameron Diaz, Catherine Zeta Jones, Uma Thurman, Julia Roberts, Nikole Kidman e diverse altre ancora.
Fra un ciak e l’altro, pare la Zeta Jones abbia fabbricato con le sue manine un poncho per tutti ci componenti della sua famiglia. Uma Truman, addirittura, è stata avvistata nei pressi di un ‘knit club’: pare che volesse iscrivere la figlia di quattro anni a un corso intensivo di maglia.
La mania del tricot non contagia solo le dive di Hollywood. A Londra, ogni momento è buono fare la calzetta: in metropolitana, al parco, persino sul posto di lavoro. Non a caso, secondo L'”Indipendent”, il John Lewis (uno dei department stores più famosi della città), ha venduto, la scorsa settimana, 93mila gomitoli di lana, il 60% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sferruzzare in gruppo è bello. Si moltiplicano a macchia d’olio i cosiddetti ‘knit club’, associazioni dove confluiscono tante persone che condividono la stessa mania. A quanto pare, sono iscritti al club Stiltch'n'Bitch di New York anche attori famosi di una certa virilità. Russel Crowe, ad esempio, sarebbe un grande appassionato del genere...


NOTIZIE
Gomitoli di Zen
Fra gomitoli di lana e uncinetti, le star di Hollywood riscoprono l'arte antica dello sferruzzare. E ne fanno una vera e propria mania, un obbligato esercizio giornaliero che produrrebbe gli stessi effetti dello yoga

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi