Si è celebrata ieri a Beverly Hills l'attesissima cerimonia dei Golden Globes, kermesse dove da diversi anni i novanta giurati della Hollywood Foreign Press Association anticipano le sorti della notte degli Oscar. Il 27 febbraio si vedrà. Grande vincitore del festival è Martin Scorsese, che pur non portando a casa il premio per la miglior regia, fa vincere al suo The Aviator il Golden Globe come miglior film drammatico, migliore colonna sonora e soprattutto miglior attore Leonardo Di Caprio. L'interprete di Howard Hughs ha dedicato la vittoria a Scorsese, "una delle personalità che hanno dato di più al mondo del cinema di tutti i tempi". Il premio per la miglior regia lo porta a casa Clint Eastwood, che dopo la grande prova di "Mistyc River" presenta ai Globes la boxe-story Million Dollar Baby con Hilary Swank, che inevitabilmente vince il premio come miglior attrice protagonista. Il plurinominato Sideways di Alexander Payne, che aveva fatto irruzzione in scena con sette candidature, ne vince soltanto due, ma di qualità. Miglior commedia e Miglior sceneggiatura. Miglior attrice di commedia non è la favoritissima Bridget Jones, non è Kate Winslet o la bellissima Ashley Judd. Vince inaspettatamente Annette Bening per "Being Julia". Natalie Portman e Clive Owen vincono il premio come miglior attrice e attore non protagonista per il quadrilatero amoroso di Mike Nichols, "Closer", che invece non incassa nessun premio. Miglior attore protagonista di commedia è Jamie Foxx per la sua interpretazione del genio del soul "Ray". Alfie con Jude Law si aggiudica la miglior canzone grazie a "Old Habits die hard" di Mick Jagger. Miglior film straniero è Mare dentro di Alejandro Amenàbar.


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Golden Di Caprio
La cerimonia dei Golden Globes incorona Di Caprio miglior attore, Hilary Swank miglior attrice e Eastwood per la miglior regia. Delusioni e sorprese.

12.04.2007 - Autore: Giulia Villoresi