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Glitter

Glitter, scritto appositamente per la protagonista (Mariah Carey), segna l'esordio cinematografico della diva, è l'ultima incisione della Carey e la prima collaborazione tra l'artista e la casa discografica Virgin.

glitter

30.11.2001 - Autore: Sara Rosato
Regia: Vondie Curtis Hall Cast: Mariah Carey, Max Beesley, Terrence Howard, Da Brat, Tia Texada U.S.A., 2001   Glitter, scritto appositamente per la protagonista (Mariah Carey), segna lesordio cinematografico della diva, è lultima incisione della Carey e la prima collaborazione tra lartista e la casa discografica Virgin. Lomonima colonna sonora, cui ha contribuito la cantante, segue la trama del film, ed è ispirata alla musica degli anni 80. Mariah ne è anche produttore esecutivo.   E la storia, ambientata nella New York degli anni 80, di una giovane cantante, Billie Frank (Mariah Carey), che da sempre è in cerca della propria famiglia e della propria identità. Abbandonata dalla madre, ancora bambina, cresce in un istituto. Anni dopo, viene notata da Julian Dice (Max Beesley) carismatico DJ ed irresistibile ragazzaccio che diventa suo socio, produttore ed amante. I due intrecciano una relazione, emozionante ma contrastata.   Oltre ad essere tra gli artisti di maggiore successo, la Carey è anche tra i più infaticabili, ed ha affrontato il debutto cinematografico con lo stesso entusiasmo che dedica alla musica, anche se non crediamo con lo stesso risultato. Racconta: Il film ed il ruolo di Billie mi hanno dato modo dimparare a fare uso di un nuovo strumento espressivo. Per me, la realizzazione di Glitter era importante soprattutto dal punto di vista artistico: mi ha dato la possibilità di esplorare altri aspetti della mia creatività. Mariah tiene a sottolineare che lesordio cinematografico non è stato un capriccio, ma per anni, i molti impegni musicali non le hanno lasciato il tempo di potersi dedicare al suo progetto. La cantante, che interpreta il ruolo di una giovane donna di modeste origini che raggiunge la celebrità grazie al proprio talento, tiene particolarmente a tematiche quali lamicizia, lamore, la famiglia. Non a caso, la figura della madre di Billie, Lilian, cantante con difficoltà economiche costretta ad affidare la figlia ai servizi sociali, determina tutta la sua vita. Tutto ciò che accade, inclusa la sua ascesa verso la notorietà, viene dallesigenza di comprendere il comportamento di Lilian e di capire se stessa. Anche lamore tra Billie e il DJ Dice è centrale nel film, ma mai coinvolgente, nonostante il finale melodrammatico. Insomma lo spettatore non entra nella loro storia, che rimane superficiale; lo stesso vale per le due amiche del cuore, Louise e Roxanne (le cantanti rap Da Brat e Tia Texada), che si limitano a dare qualche consiglio alla superdiva, oramai ben poco presente nelle loro vite. La musica, che miscela atmosfere anni 80 e sonorità contemporanee, accompagna la trama senza sopraffarla. La colonna sonora è ispirata alle canzoni della Carey, che dopo aver venduto 140 milioni di album e singoli in tutto il mondo, continua a darci prova della sue capacità vocali.