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Giovanni Veronesi si racconta

26.09.2008 - Autore: Nexta
'Io il nuovo Monicelli? Mi basterebbe esserlo geneticamente, perchè lui è arrivato a 93 anni in forma splendida e continuando a lavorare'. Sono parole di Giovanni Veronesi, che ha raccontato qualcosa della sua carriera in un'intervista al quotidiano argentino 'La Nacion'. Secondo il regista di" Manuale d'amore", film che ieri ha debuttato anche nelle sale di Buenos Aires, 'tutti i registi hanno un Fellini di riferimento, il mio è Monicelli'. Circa il destino della commedia all'italiana, Veronesi - ora sul set di "Italians", commedia dedicata agli italiani all'estero - ha sostenuto che 'in Italia sono rimasti pochi attori di commedia' e che 'si sente la mancanza di buoni sceneggiatori e bravi attori'. 'Non mi pare che sia in corso una rinascita della grande commedia all'italiana - ha aggiunto - perchè la commedia è un'alchimia di cose che si devono amalgamare tra loro, e il regista è un alchimista che mischia fenomeni difficili da mescolare, però ci riesce e li lascia esplodere in faccia allo spettatore'.