Giocare con le parole

Cinque minuti per giocare con le parole e il loro significato. E’ lo scopo di Verba Volant, il programma di Peter Freeman e Alessandro Robecchi (hanno già lavorato insieme per Blob) che dà il buongiorno ai telespettatori di Raitre. La lingua, sia essa  parlata, scritta o ascoltata, é fatta di paradossi, metafore, modi dire, vezzi linguistici e luoghi comuni. Ed è viva: tante espressioni cadono in disuso o acquistano nuovi significati, nascono neologismi (quanti ne creano politici e giornalisti!). Un esempio tra tutti: navigare. Fino a qualche tempo fa, il termine rimandava a navi e caravelle, a viaggi in lungo e largo attraversando mari, fiumi, oceani. Oggi si naviga la Rete, Internet.

120 puntate, 120 parole. Con l’ausilio di immagini, filmati e spezzoni di film, a un ritmo serrato e coinvolgente, ogni giorno si esplora un termine diverso. E’ sorprendente scoprire come parole di uso comune talora possano piegarsi, cambiare tono e significato, scivolare verso un territorio più ampio. Senza nessuna pretesa professorale né didattica, Verba Volant diventa un vero e proprio gioco che trae dalle sfumature della lingua vivacità, divertimento e sorpresa. Ad aprire le danze, è stata la parola meticcio, recentemente tornata alla ribalta. Meticcio é chi nasce da genitori di diverse etnie.

In buona parte del mondo il meticciato è una regola e aumenterà, a meno che non si decida di tornare alle leggi razziali. Meticcia è la cucina, le culture e anche la musica che ascoltiamo: dal rock’n’ roll allo ska, al famoso ‘liscio’ della Romagna. Una delle parole più ricche di significati è centro: parola geometrica, geografica e anche politica. In geografia centro è il quartiere che sta in mezzo alla città ma piccolo centro è un intero paese. Poi c’è il centro commerciale, il centro dell’attenzione e, quando si affronta un problema, si cerca di andare al centro della questione. L’appuntamento con questo affascinante viaggio nell’universo delle parole è dal martedi al venerdi alle 9.05 del mattino. Orario proibitivo per molti. Da registrare.