Nuove accuse emergono nei confronti di Geoffrey Rush. A puntargli il dito contro è l’attrice Yael Stone, la
Lorna Morello della serie Orange is the New Black. In un’intervista al New York Times la Stone parla dell’attore e dei suoi “comportamenti inappropriati”, un’accusa che ha già colpito Rush lo scorso anno.
Nel raccontare la sua esperienza lavorativa con Rush con cui ha condiviso il palcoscenico nel 2010 in occasione della pièce Diary of a Madman, Stone rivela che l’attore ha danzato nudo di fronte a lei, ha usato uno specchio per spiarla sotto la doccia e le ha inviato messaggi erotici sul telefono. All’epoca l’attrice aveva 25 anni e Rush 59.
L’attore australiano replica al New York Times e smentisce le accuse, dichiarandole “false e in alcuni casi prese fuori dal contesto”. Lo scorso anno Rush ha negato altre accuse di comportamenti inappropriati durante il suo lavoro a teatro con Re Lear dopo che la Sydney Theatre Company ha ricevuto una protesta ufficiale contro di lui. Quei documenti indicavano il comportamento dell'attore come quello di “un pervertito” e lo descrivevano come “predatore sessuale”. All’epoca Rush ha denunciato per diffamazione il Daily Telegraph, testata che aveva pubblicato le accuse. Lo scorso marzo la corte federale australiana ha emesso un verdetto a suo favore, determinando le accuse del Telegraph "vaghe e imprecise".
