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Gente di notte

Un nuovo reality show ideato da Giovanni Filippetto parte in seconda serata su Raidue: "Gente di notte". Ogni puntata, ambientata nel corso della notte, narra storie di vita vera, documentata attraverso un meccanismo cinematografico che arriva senza finzione e in presa diretta.

Gente di notte

25.11.2003 - Autore: Francesca Camerino
Da martedì 25 novembre su Raidue alle 22.55, parte un nuovo programma ideato da Giovanni Filippetto dal titolo ”Gente di Notte” prodotto da Lorenzo Torraca (Elleti & Co) per Raidue.   Si tratta di un nuovo reality show ma con una particolarità: in ogni puntata, ambientata nel corso della notte, si raccontano quattro storie in presa diretta sui protagonisti. Non ci sarà nessun conduttore, nessuna voce fuori campo ma saranno gli stessi protagonisti ad accompagnare lo spettatore nel loro mondo.   Uomini e donne si raccontano dal tramonto all’alba. Parlano di fatti che accadono quando la maggior parte della gente dorme. Fatti che accadono, per scelta di vita, di lavoro, di amore, d’esistenza che sembrano fiction ma in realtà non lo sono. Piuttosto, è vita vera documentata attraverso un meccanismo cinematografico che ricorda il Neorealismo, che arriva senza finzione, in presa diretta. Situazioni che popolano il buio, strane, singolari, a volte sorprendenti. Ogni storia sarà firmata da un regista differente. Tutti consolidati professionisti nell’ambito del racconto, sia di documentario che di fiction. Il tutto perfettamente filmato e documentato grazie anche alla supervisione registica di Michele Truglio.   Il reality nasce da un’idea di Giovanni Filippetto e segue quattro storie nel corso della notte. Un orologio, che serve per passare da una storia all’altra e incastrare i racconti uno dentro l’altro, è al centro del video per scandire il tempo e la notte che passano.   Per la puntata d’esordio la prima storia é girata da Cristiano Barbarossa che si svolge fuori e dentro il Commissariato di Pubblica Sicurezza San Basilio di Roma. Una notte tra situazioni ordinarie, uscite a bordo delle volanti ed emergenze cui far fronte.   Laura Muscardin firma il ritratto di una donna il cui orario di lavoro si svolge appunto quando calano le tenebre. Di mestiere, infatti, fa la metronotte. Lo scenario di riferimento è la Stazione Termini di Roma luogo di lavoro della donna.   Un’altra delle quattro storie, ha per protagonista un tizio di un \'certo\' peso e dalla vita ambigua. Dall’alto del suo metro e novanta, ben piantato sui suoi 146 chili, controlla l’ordine, e non solo, in un ’residence’, nella periferia degradata di Roma Ovest. Fabio Caramaschi l’ha filmato in una notte come tante altre a bordo della sua Porche, in giro per la capitale.   Un fotoreporter di cronaca è, invece, il protagonista della vicenda firmata da Andrea Salomone. Si comincia da piazza del Popolo a Roma, dove il fotoreporter si reca subito dopo gli scontri tra tifosi di calcio di qualche settimana fa. E poi di corsa nella ‘tana’, sede operativa di lavoro, dove scaricare e stampare le immagini, appena scattate, e dove si ricevono le soffiate. Come quelle che lo portano, assieme al giovane apprendista, a raggiungere l’Acquario romano per seguire le tracce di un mistero accaduto sessant’anni fa.
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