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Gaia - Il pianeta che vive

Da sabato 19 ottobre su Raitre andrà in onda la terza serie di "Gaia - Il pianeta che vive". La nuova edizione del programma di divulgazione scientifica e ambientale sarà condotta anche quest'anno da Mario Tozzi, ma diverse sono le novità rispetto alla scorsa edizione.

Gaia - il pianeta che vive2002/03

27.03.2003 - Autore: Cristina Cucciniello
Da sabato 19 ottobre su Raitre, alle 20.45, va in onda la terza serie di "Gaia Il pianeta che vive". La nuova edizione del programma di divulgazione scientifica e ambientale di Gregorio Paolini e Giovanna Ciorciolini, con la regia di Riccardo Mazzon, è condotta anche quest'anno dal geologo e primo ricercatore del CNR Mario Tozzi. "Gaia" propone un viaggio alla scoperta del nostro pianeta, partendo da una storia lunga quattro miliardi di anni per giungere ad interrogarsi sull'attuale vita dell'uomo e sul futuro che ci aspetta. La filosofia di "Gaia" è quella di considerare la Terra come un organismo vivente in grado di autoregolamentarsi. L'uomo, con la sua presenza e con il suo intervento, finisce spesso per spezzare i delicati equilibri della natura. E' appunto in quest'ottica che "Gaia" si presenta come un momento di riflessione e approfondimento su temi che pongono in primo piano la difficile convivenza tra l'uomo e l'ambiente. Ma "Gaia" è anche un programma collettivo con un grosso lavoro di ricerca scientifica alle spalle. "Abbiamo passato un'intensa estate di lavoro", dice Mario Tozzi, "per offrire al pubblico una nuova serie di "Gaia" ancora più spettacolare e avvincente". Diverse sono, infatti, le novità rispetto allo scorso anno. I contenuti riguarderanno non solo i fenomeni naturali e geologici, ma anche i problemi legati all'utilizzo dell'acqua, le nuove fonti di energia, il ruolo del mito nella coscienza umana. Verrà, inoltre esteso l'uso dello studio virtuale per ricreare situazioni scientificamente verosimili. Ad esempio, lo studio virtuale servirà a ricostruire il terremoto di San Francisco del 1906, o catastrofi naturali come i maremoti. Questa terza serie ci mostrerà una notevole produzione diretta di filmati e reportage realizzati dalla troupe del programma che, dopo avere attraversato tutta l'Italia, ha raggiunto gli Stati Uniti, dove ha raccolto splendide immagini dei più interessanti parchi nazionali. Vedremo, infine, i documentari del noto naturalista inglese Nigel Marvel, che gira il mondo per studiare i comportamento degli animali più grandi e più feroci nel loro habitat naturale. Anche se, come lo stesso Mario Tozzi afferma, "le dodici puntate di questa nuova serie sono destinate a scontrarsi con la musica di Gianni Morandi e lo show di Maria De Filippi", "Gaia" rappresenta una valida alternativa allo scontato intrattenimento del sabato sera. Già lo scorso anno "Gaia" è stata premiata dalla fedeltà dei telespettatori, in particolare dei più piccoli, da sempre interessati ai misteri del mondo naturale, e promette di ripetere il successo della passata edizione.
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