Schiavitù, riti, trasgressione, contaminazioni, fughe, perversione, sesso e immortalità. Otto temi di grande attualità per il nuovo viaggio di Futura City, programma dedicato a "tutto ciò che, più o meno verosimilmente, avverrà". La terza edizione, condotta da Gian Stefano Spoto, prende il via martedì 20 dicembre alle 23.10, su Raidue, per concludersi dopo un ciclo di otto appuntamenti il 7 febbraio 2006.
Si torna dunque a parlare del futuro, non solo quello strettamente tecnologico, e di tutte le contraddizioni che il progresso porta con se. Come nelle scorse edizioni, non mancheranno i filmati e le interviste spiritose. La prima puntata è incentrata sul tema della schiavitù. Possiamo realmente definirci liberi oppure esistono invisibili catene imposte dalla società, più difficili da spezzare di quelle di ferro?
Il marketing scientifico impone cosa comprare, mentre siamo soggiogati da una bellezza omologata che ha fatto la fortuna della chirurgia estetica. Si parlerà anche di dipendenza dagli animali domestici, che vogliamo plasmare a nostra immagine e somiglianza: cani e gatti vanno dallo psicologo, nella beauty farm, prendono il taxi e riescono addirittura a comunicare con noi grazie a un collare giapponese che traduce le loro emozioni.
La seconda tappa del viaggio indaga i nuovi riti. Si prospetta la possibilità che i divertimenti del futuro siano feste specializzate, estreme e spesso esclusive. Intanto il linguaggio cambierà. Probabilmente la lingua del futuro si imparerà in due giorni, sarà un passepartout e si chiamerà globish. In contemporanea, già da ora, si sperimentano linguaggi extraterrestri.
Altro appuntamento è quello con il tema della trasgressione: a Londra, per andare controcorrente, con l'intenzione di svincolarsi da una società contemporanea che basa tutto sul sesso, si sono costituite diverse associazioni di asessuati convinti. La contaminazione è l'argomento della quarta puntata. Intesa come culturale,artistica, gastronomica. Ad esempio, come sta cambiando il modo di mangiare? Aumentano gli ibridi animale-uomo allevati nei laboratori: contaminazione mostruosa oppure nuova frontiera della medicina?
Altro tema importante esplorato da Futura City è quello delle fughe. In una società difficile come quella attuale, molti pensano che il rimedio sia la fuga. Viaggi senza meta e senza ritorno, reali o virtuali, fuga dalle responsabilità (vedi vita da single e famiglie allargate), fuga dal mondo intero barricandosi nella propria stanza, proprio come fanno alcuni ragazzi giapponesi denominati hikikomori. Ma anche fuga da un successo che non soddisfa più: uomini definiti vincenti lasciano la carriera per vivere in posti tranquilli, svolgendo lavori umili.
Infine, poichè il futuro non può non tenere conto del passato, a partire da quest'anno in studio aleggerà una strana presenza: una capsula del tempo, uno scrigno nel quale riporre tutti gli oggetti che, secondo Futura City ed i telespettatori, devono essere assolutamente tramandati ai posteri. La capsula del tempo li conserverà intatti fino a quando qualcuno la troverà e vorrà aprirla.


NOTIZIE
Futura City
La terza edizione del programma Rai dedicato al futuro propone un viaggio nelle principali città del mondo, tra scenari prossimi e contraddizioni odierne.

19.12.2005 - Autore: Rossana Cacace