Fumato dell'anno

“Sono così orgoglioso di questo film, questa è la prima pellicola che mette a fuoco il rapporto tra un uomo e il suo pusher. La vedo quasi come una love story!” – Così James Franco parla di “Strafumati” (in originale Pineapple Express), piccolo grande caso cinematografico americano. Si tratta di una commedia estrema nata dalla mente di Judd Apatow, autore di pellicole come “40 anni vergine” e “Molto incinta”.

Nel film Franco interpreta Saul Silver, un vero “stoner” (uno che fa uso di droghe alla grande) la cui passione è il Pineapple Express, una specie di Marijuana potenziata che consuma con l’amico Dale Denton (Seth Rogen). Quest’ultimo, però, è testimone di un omicidio commesso da una poliziotta corrotta (Rosie Perez) e da un boss della droga. Scappando dalla scena del crimine, Dale dimentica una quantità del Pineapple… lasciando le sue tracce. Sarà l’inizio di una fuga tragicomica. Costata ‘solo’ 25 milioni di dollari, questa action comedy ha incassato oltre 100 milioni in tutto il mondo (di cui 87 solo in Patria!!).

Ed è proprio James Franco una delle rivelazioni del film: noi eravamo abituati a vederlo nel ruolo di Harry Osborn, nemesi di "Spider-Man", che come il padre Norman (Willem Dafoe) si era dato alla pazzia, giurando vendetta all’Uomo Ragno. Ma, in fondo, ammettiamolo: tutti sapevamo che Franco era in realtà un bad boy!! Con la sua faccia d’angelo è riuscito ultimamente a diventare il nuovo volto di Gucci, ma l'attore (secondo alcuni un erede di James Dean) ha davvero stupito tutti con "Pineapple Express". E pensare che il ruolo di Saul doveva inizialmente essere interpretato proprio da Rogen (anche sceneggiatore del film), che però alla fine ha intuito che Franco sarebbe stato molto più divertente!

Regista, produttore e sceneggiatore (oltre che attore), Franco è un vero intellettuale impegnato a tutto campo nell’arte. La sua passione è la pittura: “Ho cominciato al liceo. A dire la verità ho passato più tempo a dipingere che a recitare. Un film è uno sforzo collaborativo, dipingere, invece, riguarda solo te stesso”. A proposito di questa sua vena artistica, Franco ha dichiarato: “Non ho mai tempo per il relax. È una cosa impossibile. Non mi piace nemmeno dormire: sento sempre che c’è così tanto da fare!”.

Per il suo ruolo in “Strafumati”, Franco ha ricevuto lo Stony Award, un premio indirizzato solo al cinema di genere… quello pro-marijuana!! La pellicola ha anche trionfato vincendo il Best Pot Comedy Film (Migliore commedia sul fumo). Perfino la critica americana si è divertita: Bob Strass del Los Angeles Daily News ha definito il film “il più divertente film sui fattoni che sia mai stato realizzato o se preferite la commedia più brillante del 2008”. Dall’altra parte Michael Sragow del Baltimore Sun gli ha attribuito il voto  “C -” : “Quanto vi divertirete a vedere Strafumati dipenderà dalla quantità di sostanze che avrete assunto prima di andare al cinema – ha scritto Sgragow – Ma come action comedy è solo un brutto trip!”.

“Strafumati” (Pineapple Express”) arriverà nelle sale italiane dal 28 novembre, distribuito dalla Sony Pictures. Riuscirà ad essere un caso anche in Italia… oppure passerà inosservato come gran parte delle commedie abbastanza spinte degli ultimi anni?

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