New Line Cinema ha recuperato il tanto discusso remake di “1997: Fuga da New York”, grazie a un (pare) riuscitissimo script di Allan Loeb, autore che aveva già salvato un altro progetto dal limbo, vale a dire “Wall Street 2”. Sembra che lo sceneggiatore abbia finalmente azzeccato il tono della storia e soprattutto il carattere di “Snake” Plissken senza cadere nel ridicolo. Ma soprattutto, anche grazie all’apporto del precedente sceneggiatore David Kajganich, lo studio ha trovato un modo per risparmiare un sacco di soldi in scenografie: invece di una NY distrutta dalla guerra nucleare, ci sarà una città totalmente evacuata a causa del fallout dovuto a un’esplosione atomica nelle vicinanze della metropoli. Dunque, la Grande Mela sarà ancora una prigione, ma avrà un aspetto più vicino a quello visto in “Io sono leggenda”.
Inoltre, il nuovo Snake (o “Iena”, se preferite) dovrà salvare non più il presidente, ma una senatrice, il che promette scintille nei dialoghi. La base dei carcerieri sarà sempre nella Statua della Libertà, ma stavolta non si tratterà della polizia, bensì di un’agenzia privata.
Infine, se temete che il vecchio Iena venga trasformato in un pappamolle emotivo, non avete di che preoccuparvi: per ottenere i diritti del remake, New Line ha dovuto stipulare un contratto con l’autore del film originale, John Carpenter. Tra le varie clausole, si stabilisce che il protagonista dovrà essere chiamato “Snake”, portare una benda sull’occhio e soprattutto, e non è uno scherzo, “essere sempre un duro”. Ah, caro John, cosa faremmo senza di te?
Fonte: Vulture


NOTIZIE
Fuga da New York: in arrivo il remake
Torna "Iena" Plissken, grazie a uno script di Allan Loeb in cui dovrà salvare una senatrice nel carcere a cielo aperto di New York. E, per contratto, sarà sempre un duro!

11.02.2010 - Autore: Nexta