
La storia di un ragazzino, chiamato Victor Frankenstein, che riporta invita il suo cane Sparky dopo che questo è stato travolto da una macchina, Frankenweenie è materiale perfetto per evocare tutti i film che Burton ama alla follia, a partire ovviamente dal Frankenstein di James Whale, passando per gli horror della Hammer. Mr. Disgusting del sito Bloody Disgusting definisce Frankenweenie “un film d'animazione sinceramente emozionante, non solo toccante ma anche eterno” e “straripante di passione, creatività e cuore”.
“Il rifacimento di uno dei suoi primi lavori – continua Todd Gilchrist – in un'avventura stop motion in bianco e nero segna un lieve ritorno alla forma solo perché le sue caratteristiche burtoniane sono più adorabili che convenzionali”. Molto più positivo è Kevin Harley di Total Film: “Commovente, intelligente, puramente gradevole e insolitamente personale per un film commerciale, non solo riconduce Burton ai generi, ai mostri e ai film che lo hanno battezzato, ma ci restituisce il Burton di dieci anni fa, pieno di humor gotico e amore geek”.

L'unica recensione davvero negativa finora è quella di Todd McCarthy di The Hollywood Reporter: “Frankenweenie […] è utile solo per puntualizzare il fatto che cinque degli otto film che il regista ha diretto dal 2000 a oggi sono remake di film precedenti o di serie TV”. E per quanto scenografie, animazione ed effetti visivi siano “encomiabili”, “tutti questi elementi sembrano fotocopie di seconda generazione di ciò che Burton ha fatto in precedenza. Tutto sembra una vuota ripetizione meccanica, prosciugata del vecchio Burtonjuice”.
In uscita il 17 gennaio, Frankenweenie è distribuito da The Walt Disney Company Italia.