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Frank Darabont torna in TV con L.A. Noir

Dopo il licenziamento da "The Walking Dead", il regista si dedica ai gangster

Frank Darabont

10.01.2012 - Autore: Marco Triolo
Dopo essere stato scaricato dai produttori di “The Walking Dead”, la zombie-saga trasmessa da AMC, il regista Frank Darabont si appresta a tornare in televisione con “L.A. Noir”, una serie che, come si evince dal titolo, sarà ambientata nella Los Angeles degli anni Quaranta-Cinquanta. Darabont scriverà e dirigerà l'episodio pilota del serial, incentrato sullo scontro tra polizia e gangster e basato su un libro di John Buntin. “L.A. Noir” sarà trasmesso dalla rete via cavo TNT.

Il regista ha di recente rivelato anche come sarebbe stato il primo episodio della seconda stagione di “The Walking Dead” se AMC non l'avesse licenziato. A quanto pare, si sarebbe trattato di un lungo flashback in cui avremmo seguito una squadra di soldati, incaricati di rinforzare le difese di Atlanta durante il primo attacco degli zombie: “Devono solo recarsi in una dozzina di isolati, un compito semplice, ma i soldati presto si rendono conto che la situazione è fuori controllo e il mondo sta finendo”. Darabont rivela anche che avremmo incontrato alcune facce familiari: “La nostra squadra arriva a una barricata dove le autorità minacciano di sparare ai civili che tentano di fuggire dalla città, per impedire che il contagio si propaghi. E' una scena molto intensa, e nella folla vediamo Andrea e Amy. I tiratori entrano nel panico e i civili iniziano a essere falciati dai mitra, e nella mischia le ragazze vengono salvate da un signore anziano che nemmeno conoscono. E' Dale”.

L'episodio si sarebbe concluso con un colpo di scena: il protagonista, l'ultimo a tramutarsi in zombie, sarebbe stato il morto vivente a cui Rick Grimes fa saltare il cervello nella scena finale dell'episodio pilota, quella ambientata nel tank. Per questo Darabont aveva scelto l'attore Sam Witwer, anziché una comparsa qualunque, per il ruolo dello zombie: “Avevo in mente questa storia mentre filmavo il pilot, e sapevo che mi sarebbe servito un attore superbo per interpretare il soldato”. L'idea era quella di girare un episodio a se stante una volta ogni stagione, che si sarebbe poi inserito nella continuità della serie solo nel finale. Un'ipotesi allettante che, purtroppo, non si avvererà mai.

Fonti: Variety, Ain't It Cool