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Flight - La nostra recensione

Anche se non il suo miglior film, il ritorno di Zemeckis al cinema live action è un'opera affascinante e densa di contenuti

Flight - Denzel Washington

23.01.2013 - Autore: Adriano Ercolani, da New York
Il pilota di linea Whip Whitaker compie il salvataggio che nessun altro avrebbe potuto fare: con una manovra che ha dell’incredibile riesce a salvare il suo aereo in caduta libera, evitando il disastro. Se il gesto è senza dubbio eroico, l’uomo che l’ha compiuto di certo non lo è: Whip infatti è un alcolizzato, e per questo rischia di finire sotto inchiesta nonostante sia riuscito a salvare quasi tutti i passeggeri del volo. Il tentativo di non finire in carcere è però legato a doppio filo con il dover smettere di bere, impresa che per Whitaker appare più difficile di quella che ha compiuto con il suo aereo…

Flight recensione Robert Zemeckis Denzel Washington
Flight - Il trailer

Meglio non sottovalutare il ritorno di Robert Zemeckis al cinema in live action, da cui mancava dai tempi di Cast Away, quindi dodici anni. A un primo approccio Flight può non sembrare un film totalmente riuscito, lo si potrebbe classificare come uno Zemeckis minore. Il fatto è che però rimane in testa una volta lasciata la sala, e non vuole andarsene. Alcune piccole ma significative trovate di regia, la sceneggiatura asciutta e molto ben scandita di John Gatins, le interpretazioni solidissime di Denzel Washington e Kelly Reilly (stupenda una scena con loro e James Badge Dale sulle scale di un pianerottolo d’ospedale), un Jonh Goodman che con due scene lascia il segno, come sempre d’altronde. Flight è un film che ti fa riflettere, che pone interrogativi interessanti, che non vuole essere spettacolare ma invece il più realistico possibile sulla dipendenza e i suoi effetti non solo sugli alcolizzati, ma anche su chi gli sta intorno.

Se dovessimo scegliere comunque le cose migliori di quest’ultimo lavoro del regista ne prenderemmo sicuramente due: la scena del prefinale ambienta nell’albergo, esilarante, anarchica, poderosa. E Melissa Leo, che con una sola sequenza costruisce un personaggio di incredibile incisività e allo stesso tempo umanità. Ma come ha fatto? Il duetto che si riserva a distanza con Denzel Washington è da antologia, entrambi meriterebbero di competere come protagonisti all’imminente stagione dei premi.

Flight recensione Robert Zemeckis Denzel Washington
Washington e Kelly Reilly in una scena del film

Il consiglio quando vedrete Flight è di non bollarlo troppo in fretta ma lasciare sospeso giudizio per qualche giorno. E’ un lungometraggio a suo modo coraggioso, agile, incisivo. Robert Zemeckis è tornato, forse per una via che non ci aspettavamo e ci ha sorpreso. Ma è tornato, e questo conta più di tutto.

Flight, in uscita il 24 gennaio 2013, è distribuito dalla Universal Pictures