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F**k Hollywood! Uwe Boll si scaglia contro Brad Pitt, George Clooney & Co.

Il regista tedesco se la prende con tutti nel suo ennesimo fallimentare tentativo di produrre il sequel di Rampage

08.06.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Negli ultimi anni il regista di Alone in the Dark e Postal non ha decisamente avuto il successo che si sarebbe augurato, ma evidentemente la sua pazienza ha ormai raggiunto il limite. Oggi Uwe Boll si scaglia con violenza contro Hollywood e il moderno show business internazionale, reo di accumulare soldi e di lavare il cervello al pubblico, ormai incapace di distinguere finte storie da quelle che potrebbero meritare attenzione. Come le sue.

Negli ultimi anni Boll si è dedicato a proseguire le storie di In the name of the King (con ben due sequel) e del Rampage del 2009, e proprio Rampage: Capital Punishment (2014) è attualmente l'ultima produzione firmata dal tedesco. Che da tempo sta cercando di raccogliere i finanziamenti necessari alla realizzazione di Rampage 3: No Mercy.

Anche online. Con diverse campagne di autofinanziamento e fund raising. Purtroppo fallite. E sembra esser stato proprio il fallimento del terzo di questi tentativi a scatenare le ire del filmmaker che dal suo canale Youtube ha 'salutato' tutti, partecipanti e curiosi, con una doppia arringa conclusiva nella quale insulta e accusa pubblico e 'colleghi'...


L'ultimo messaggio insomma non è proprio di quelli che ognuno di noi gradirebbe ricevere come 'addio': "F** yourself!", dice Boll a tutti quanti hanno a suo dire impedito il successo della campagna Kickstarter. Piattaforma fallimentare, a suo dire, ridotta a mentire ai suoi associati e capace di attirare speculatori interessati a pubblicità e percentuali su quanto raccolto. "Il microfunding è morto", sottolinea rivolto ai "ritardati" in ascolto e a "Hollywood" di avere "abbastanza soldi per giocare a golf finché vive" piuttosto che piegarsi a fare un film su "un mago ritardato nella foresta"…

Ma evidentemente non bastava, visto che in un secondo e ultimo videomessaggio il regista amplia il concetto. E rivela al pubblico che le star hollywoodiane "ridono di voi!" mentre continuano a raccogliere miliardi e guidare ferrari a Beverly Hills. Ce n'e per tutti: Brad Pitt, Angelina Jolie, Robert Downey Jr., Sir Ben Kingsley, Matt Damon e George Clooney (colpevole di aver partecipato a un documentario sul Darfur che non valeva un decimo di quello fatto da Boll). "Svegliatevi!", ribadisce prendendo le distanze da tutto e tutti. "Troverò un altro idiota cinese, un Ali Babà che vuol vedere il suo cavolo di yacht a Cannes per portarsi a letto le modelle". "Questo è il cinema" di oggi secondo lui, e per questo vorrebbe spazzare tutti via, come diceva il suo eroe di Rampage con il suo "dobbiamo uccidere i ricchi".


Vedremo se ci saranno altre puntate… Boll promette che queste saranno le sue "ultime parole per la campagna kickstarter per Rampage 3" e dopo i ringraziamenti a tutti quelli che hanno comunque donato, anche che inizierà a girare il film il prossimo gennaio.


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