Festival Cinema Breve, i vincitori

Sei i cortometraggi vincitori (ciascuno nella sua categoria) della seconda edizione del Festival Internazionale di Cinema Breve dell'Aquila. La giuria, presieduta da Gianluca Arcopinto, nel suo giudizio ha rivelato una sostanziale parità tra autori italiani e stranieri. La premiazione si è svolta ieri sera, presso il cinema Massimo. I migliori cortometraggi della categoria excellence (corti già vincitori di altri festival internazionali) sono ex aequo: "Acqua" di Mauro Magazzino (Roma), storia di iniziazione alla vita e alle paure che essa ci presenta; "Ah Ma" di Anthony Chen (Singapore), rappresentazione millimetrica del dolore di un lutto, dei vuoti che genera e della dignità silente di chi lo vive. Miglior cortometraggio professionale è "Ciao tesoro", di Amedeo Procopio (Milano), gioco ambiguo di scambio delle part(ner). Il miglior corto-documentario è "200000 fantasmi" di Jean Gabriel Periot (Tours - Francia). Miglior cortometraggio amatoriale "Dialogue" di Shabram Ahmazadeh (Teheran - Iran). Miglior cortometraggio di animazione è "Cafè l'amour" di Giorgio Valentini (Fano).