Chi è Elena Ferrante? Solo un nome dietro il quale si celerebbe un altro scrittore? Che siano Salinger o Pynchon, i Daft Punk o Banksy, chi sottrae il proprio volto alla ribalta mediatica attira ancora di più la bramosia dei cultori. È quello che ha fatto la scrittrice napoletana, che ha raggiunto un successo inimmaginabile in America (è stata citata persino da Hillary Clinton durante la campagna elettorale), ma che si è sottratta completamente allo sguardo pubblico. Ferrante Fever, documentario di Giacomo Durzi, si confronta con l’opera di Elena Ferrante, ricercandone l’identità tra le sue righe. Ve ne presentiamo una clip in esclusiva.
Ferrante Fever racconta “Il viaggio di uno straordinario successo che parte dai vicoli di Napoli e arriva in America. L'opera di Elena Ferrante, i luoghi, i protagonisti dei suoi romanzi attraverso lo sguardo di grandi personaggi e testimoni d’eccezione”. Un viaggio iniziato nel 2013, quando il severo critico letterario James Wood recensisce in termini entusiastici per il New Yorker il primo romanzo del ciclo “L’amica geniale”. Alla fine del 2014, nello stilare la sua classifica annuale, la rivista americana Foreign Policy inserisce Ferrante tra le cento personalità e pensatori più influenti del mondo. Insomma, gli americani vanno pazzi per la Ferrante. Ma non solo: nel frattempo i romanzi del ciclo “L’amica geniale” conquistano la critica e scalano le classifiche di tutta Europa, dal primo posto in Norvegia alle prime posizioni In Inghilterra, Francia e Germania. E ovviamente in Italia. Elena Ferrante è ormai diventata un mito, i lettori la premiano, ma tra gli addetti ai lavori infuria la polemica. In un mondo dove l’apparire è tutto, questo negarsi è diventato uno scandalo.
Il film andrà in onda prossimamente in esclusiva TV su Sky Arte HD. QMI Stardust lo distribuirà per tre giorni nelle sale italiane, il 2, 3 e 4 ottobre.