Ettore Scola e il cinema

Da quattro anni non gira un film e probabilmente non lo farà più. Il regista Ettore Scola, in un'intervista alla Stampa confessa di non sentire la mancanza del set, di aver riconquistato il tempo libero e il gusto per la lettura che gli 'procura una reale soddisfazione'. Il regista continua ad osservare la società italiana e la sua politica e commenta che 'il tanto vituperato centralismo democratico - dice - era un modo per mandare avanti la macchina politica, oggi invece...'. Al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riconosce 'la forza di penetrazione nell'immaginario collettivo e l'abilità nello sfruttare anche i lati negativi del carattere italiano', mentre dal nuovo segretario del Partito Democratico, Franceschini si aspetta che 'dia il via ad un periodo di maggiore linearità', dal momento che 'il progetto che lo ha preceduto sembrava essere contrastato dall'interno oltre che dall'esterno'.