Cantet non ha scelto di
rappresentare una scuola al limite, in periferie degradate pronte a esplodere,
ma neppure un liceo elitario, di individui avulsi e poco preoccupati della
realtà del mondo di fuori: qui è una classe ‘normale’, senza eccessi, con
studenti di varie estrazioni sociali e differenti razze. Qui è il quotidiano
che i più si trovano ad affrontare e con cui gli insegnanti devono fare i conti:
il ripetersi delle giornate, le ribellioni, le tensioni interne, presenti in
ogni gruppo, le lotte piccole e grandi, la fatica del dover essere all’altezza,
da parte dell’insegnante, delle richieste degli studenti, nella loro fame e
sete di risposte.


NOTIZIE
Entre les murs
Definito spesso il Ken Loach di Francia, Laurent Cantet sceglie una tecnica di ripresa 'invisibile', condotta con tocco leggero e sensibile. Il film si è aggiudicato la Palma d'Oro al Festival di Cannes.

26.05.2008 - Autore: Marino Cattaneo