Emma Watson in Noi siamo infinito

Il trailer di Noi siamo infinito su MSN

Essere adolescenti è davvero difficile, e la parte più complicata, confusa e allo stesso tempo affascinante della vita umana è stata oggetto di innumerevoli romanzi e film. Uno dei classici moderni in questo filone è il romanzo di Stephen Chbosky, The Perks of Being a Wallflower, tradotto in Italia come Ragazzo da parete. Il film, intitolato Noi siamo infinito, è stato scritto e diretto dallo stesso romanziere.

Nel cast di questa storia di crescita troviamo Logan Lerman, noto per il suo ruolo da protagonista in Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, di cui presto arriverà il sequel, Ezra Miller, visto l'ultima volta nell'agghiacciante E ora parliamo di Kevin, e soprattuto Emma Watson, che dopo la fine della saga di Harry Potter sta cercando una sua identità nell'industria cinematografica anglo-americana. “Quando ho letto la sceneggiatura l'ho trovata divertente e ben scritta – ha dichiarato l'attrice – Mi ha davvero commosso e ho capito subito che volevo interpretare Sam. Poi ho incontrato Stephen e ci siamo subito trovati bene, come vecchi amici. E alla fine ho conosciuto Logan e ho pensato che fosse il perfetto Charlie. Era una scelta ovvia per me”.

Ambientato negli anni Novanta, Noi siamo infinito è la storia di Charlie, ragazzo che fatica a fare amicizie soprattutto a causa del suicidio del suo migliore amico. Una volta iscritto al college, conosce due ragazzi più grandi, Sam e il suo fratellastro Patrick, e grazie a loro affronta la difficile transizione verso gli anni della maturità e l'impatto con il college, appassionandosi di teatro. Il romanzo presenta non pochi tratti autobiografici di Chbosky, e dunque la scelta di affidargli il film è più che comprensibile.

Il cast include volti noti come Paul Rudd, Dylan McDermott e Tom Savini, storico esperto di effetti speciali qui impegnato nel ruolo di Mr. Callahan. In uscita il 14 febbraio, Noi siamo infinito è distribuito in Italia da M2 Pictures.

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