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Ecco il prossimo corto della Pixar

Piccoli e grandi capolavori continuano a sposarsi nelle animazioni della celebre produzione statunitense

Lava

22.06.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Un film Pixar e' sempre un evento. Ma c'e' un evento nell'evento che tutti aspettano piu' del film. Gia', perche' se di Inside Out - e delle nuove animazioni degli Studios che ci hanno regalato Wall-E, Up e Toy Story - e' facile trovare informazioni o avere aggiornamenti, non sempre la stessa attenzione viene riservata agli splendidi corti che d'abitudine introducono l'atteso lungometraggio.

E' quindi una notizia l'annuncio del prossimo corto, Lava, che nel giugno del 2015 anticipera' l'avventura di Riley, non poco impegnata a crescere a San Francisco dove il padre si e' trasferito per lavoro. La piccola, originaria del Midwest, dovra' affrontare una serie di turbolenze quotidiane ed emotive, che il film ci mostrera' proprio attraverso la personificazione di Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza e soprattutto Gioia, la sua emozione piu' importante.

Lava, invece, sara' una breve favola musicale, prodotta da Andrea Warren e basata su una canzone scritta dallo stesso regista Jim Murphy (che alla presentazione ufficiale della Pixar ha allietato gli spettatori con una serenata in stile hawaiano). Una love story ambientata milioni di anni fa ispirata dalla bellezza lontana delle isole tropicali e la maestosita' dei vulcani oceanici.

Non molti dettagli in merito son trapelati dai pochi fortunati che han gia' assistito alla proiezione del corto, ma sembra molto probabile che Lava possa presto diventare una delle storie piu' amate dai fan della Pixar. Lo stesso produttore ha dichiarato che la sua volonta' e' stata proprio quella di creare una canzone che desse alla gente la stessa sensazione che lui ebbe al sentire per la prima volta il musicista di origine hawaiana Israel "IZ" Kamakawiwo'ole interpretare "Somewhere Over the Rainbow". Una immagine che, legata alla storia di un vulcano solitario in cerca di "someone to lava", lascia gia' intendere qualcosa di quel che potremo aspettarci.