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E ora parliamo di Kevin... con Ezra Miller

La giovane star del thriller psicologico ci parla della sua visione dell'arte in un'intervista esclusiva

...E ora parliamo di Kevin - Ezra Miller

14.02.2012 - Autore: Marco Triolo


                 

...E ora parliamo di Kevin”, il thriller psicologico di Lynne Ramsay che ha raccolto i favori della critica internazionale, sta per esordire in Italia. Ezra Miller, il giovanissimo protagonista del film, si racconta davanti alle telecamere in questa intervista esclusiva. Occasione perfetta per conoscere il carattere vivace di un attore che, temiamo, dopo questo ruolo sarà marchiato a fuoco dallo stigma che toccò anche a Anthony Perkins dopo la sua interpretazione in “Psycho”: quello del killer dallo sguardo raggelante. La bravura di Miller e l'efficacia della sua recitazione gli potrebbero aprire la strada per altri ruoli succosi: c'è da sperare che non finisca invece imbottigliato nella parte dello psicopatico.

Eppure, questa paura non lo sfiora nemmeno: “Kevin è stata una scusa particolarmente buona per dare sfogo a un vasto raggio di dialoghi e 'demoni' interiori, ed è stato molto divertente – ci spiega – A dire il vero raccomando a tutti di fare arte, ognuno di noi ha dentro cose che farebbe bene a tirar fuori”. Miller non si limita a recitare: canta e suona la batteria in una band, i Sons of an Illustrious Father, e ama anche il disegno. “Proprio come i generi musicali iniziano ad essere completamente inseparabili, io vedo le forme d'arte come inseparabili. Io ho cominciato con l'opera, e per me ora la musica che faccio con la mia band, i film in cui recito, le cose che disegno, tutto questo viene essenzialmente dallo stesso luogo e va nello stesso indicibile luogo”.

E ora parliamo di Kevin, video intervista a Ezra Miller - Miller con Tilda Swinton

La pellicola è interpretata anche da Tilda Swinton e John C. Reilly, e racconta dell'educazione di un ragazzo che finisce per fare una strage a scuola. Una sorta di “Elephant” narrato dal punto di vista della famiglia, influenzato senza dubbio dalla tragedia di Columbine e da altri casi simili avvenuti, purtroppo, in anni recenti.

Il film è stato lodato al Festival di Cannes e arriverà finalmente sui nostri schermi dal 17 febbraio, distribuito da Bolero Film. Per saperne di più, guardate il trailer.

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