E' morto Paul Mazursky

Era nato 84 anni - il 25 aprile 1930 - fa a New York, Brooklyn per la precisione, e sin da poco piu' che ventenne si era dato al teatro e alla tv, lavorando come attore. Piccole parti, da Ai confini della realta' al Paura e desiderio di Kubrick (di cui era uno dei tre protagonisti), fino al corto del 1962 che lo spinse a tentare quella che sara' poi la sua strada: la regia.

L'ebreo ateo di origini ucraine Paul Mazursky e' stato regista, sceneggiatore e produttore (oltre che attore) per quasi mezzo secolo prima di lasciarci, lunedi' scorso, a causa di un arresto cardio-respiratorio. Questa la motivazione ufficiale, stando a quanto dichiarato dalla portavoce della famiglia Nancy Willen dal Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles.

L'esordio del 1969, Bob & Carol & Ted & Alice, gli valse la prima delle quattro nomination all'Oscar per la Miglior Sceneggiatura, oltre a una per il Miglior Film nel 1978 per Una donna tutta sola, probabilmente il suo successo piu' grande in una carriera caratterizzata dallo scavo nelle fisime e le vanita' della classe media cittadina, soprattutto quelle legate al sesso, dalla scambio di coppia alla liberta' sessuale (unidirezionale).

Una pazza storia d'amore (1973), Harry e Tonto (1974), Stop a Greenwich Village (1976), Mosca a New York (1984), Su e giù per Beverly Hills (1986), Nemici - Una storia d'amore (1989), Storie di amori e infedeltà (1991) - con Woody Allen - fino all'ultimo Coast to Coast (2003)… tutti suoi film nei quali ci resta qualcosa di lui, e magari una apparizione - grande o piccola - come attore. Una passione che ha portato avanti sempre, e che ce lo fa ricordare nella seconda e terza stagione de I Soprano, nel Pazzi in Alabama di Antonio Banderas o - ma solo in voce, e nella versione originale - come coniglietto musicale di Kung Fu Panda 2.

Lascia Meg, una delle due figlie avute dalla moglie, l'attrice Betsy Purdy, con la quale era ancora sposato dopo oltre sessant'anni.