E' morto Carlo Lizzani

Se ne è andato come Mario Monicelli, lanciandosi nel vuoto. Carlo Lizzani è morto. Aveva 91 anni. Il regista si è lanciato del balcone del suo appartamento nel quartiere Prati a Roma: un volo di tre piani a seguito del quale è morto sul colpo.

Nato a Roma nel 1922, è stato sceneggiatore, regista e critico cinematografico. Scrisse sceneggiature nel periodo neorealista, ottenendo una candidatura all'Oscar per Riso amaro (1949). Debuttò come regista cinematografico all'inizio degli anni Cinquanta.

Tra i suoi film ricordiamo Achtung Banditi! (1951), Cronache di poveri amanti (1954, vincitore a Cannes del Gran premio internazionale), Il processo di Verona (1963), Banditi a Milano (1968). Negli anni Settanta è stata la volta di Mussolini ultimo atto (1974), Storie di vita e malavita (1975) e Fontamara (1977). Negli anni Ottanta ha realizzato Caro Gorbaciov (1988). Qualche anno dopo ha diretto Cattiva (1991) e Celluloide (1995) dove ha raccontato la realizzazione di Roma città aperta.

La sua ultima regia di un lungometraggio risale al 2007 con Hotel Meina, presentato Fuori Concorso a Venezia.