NOTIZIE

Duckman! L'antieroe

Ad aprile arriva, grazie al canale Italian Teen Television, il "private dick", l'investigatore privato, più inaffidabile del mondo. In onda a partire dal 12 del mese, dopo la mezzanotte.

Duckman

19.05.2009 - Autore: Carlito Schilirò
Pigro, egoista, testardo e con il becco storto; Duckman certo non brilla per le sue qualità. Ma quando si tratta di combattere il male, il papero detective più inaffidabile del mondo è sempre in prima linea! Un po’ investigatore privato - e un po’ padre di famiglia, Duckman non eccelle in nessuna delle due. Anzi, sembra non eccellere proprio in niente, ma lui non si scoraggia mai. Anche di fronte a quei casi che nessun altro investigatore privato accetterebbe mai. Nessun investigatore serio. Sia chiaro! Playboy incallito (ma fallimentare), faccia da Picasso, Duckman è il Woody Allen e il Groucho Marx dei cartoons, ma dal background fin troppo reale. Sempre impegnato, insieme alla sua famiglia e al suo fedele collaboratore/mentore, a sopravvivere ai frenetici anni ’90. Un solo punto debole, le donne: lo manipolano, lo comandano. Lui è lascivo, libidinoso e accecato dal desiderio, per fortuna che c’è Confeld, Corny per gli amici; amico fraterno e confidente, freno alle sue inibizioni, ma soprattutto coscienza e l’unico in grado di risolvere i casi più difficili e i misteri più improbabili che devono affrontare in ogni puntata - anche se è Duckman a prendersi ogni volta tutto il merito. Il segreto del successo dell’arrogante papero detective? La quotidianità. In ”Duckman” si parla di sesso e violenza, di vita e morte, ma il tutto sdrammatizzando con ironia e quel pizzico di cinismo, come solo gli americani sanno fare. Senza nascondere niente, ne ai grandi ne ai più piccoli, dimostrando che anche un semplice cartone può diventare sit-com arguta e perché no, leggermente ”piccante”. Sketch da stand up comedy, humor nero all’inglese e comicità direttamente dalla comunità ebrea di New York. Duckman non risparmia niente e nessuno. Eppure non lo fa apposta, lui è convinto di essere indispensabile al mondo e di far solo del bene, tanto che sembra voler dire: ”Non sono cattivo, è che mi disegnano così!”. Ma chi lo può biasimare, con una famiglia come la sua! Una cognata isterica e fissata con la forma fisica - sorella gemella della sua moglie defunta - Ajax, primogenito tutto ciccia e brufoli e con decisamente poco cervello, Charles e Mambo ”gemelli” intrappolati in un corpo unico, ma dall’intelligenza sviluppatissima e per finire una obesa suocera a carico, a prima vista muta, ma che preferisce esprimersi in rumorose flatulenze. Nato dalla penna dell’artista americano Everett Peck, le avventure di ”Duckman”, da comic book ”underground” e ”politically incorrect” diventa, grazie al duo di produttori Klasky&Csupo serie animata ”in” e alternativa, facendo di Duckman l’antieroe dei bambini americani, pur mantenendo quel look e quella comicità tipicamente metropolitana. Sfigato, scorbutico, ma anche cinico e pigro come Homer Simpson, Duckman è l’ultima creazione a passare dalle fortunate mani del duo, che negli ultimi 10 anni si sono affermati come secondo colosso americano dell’animazione presentandoci le più innovative e veritiere serie animate mai create per un pubblico giovanile: ”The Rugrats”, i ”Simpson” e ”Duckman”.
FILM E PERSONE