Dopo il Signore degli Anelli, King Kong

In questi giorni a Wellington in Australia per presentare la prima del terzo episodio de Il Signore degli Anelli, Peter Jackson, si dice soddisfatto di aver girato un film di successo interamente in Nuova Zelanda. E proprio lì il regista girerà un remake di King Kong. Ha detto di essere appena all’inizio di questo progetto, ancora non è stato definito il cast, ma ne è entusiasta perché è uno dei suoi sogni firmare la regia di un mito della sua infanzia. Dopo questo lavoro sta pensando a qualcosa di neozelandese. Il suo terzo Signore degli Anelli, la cui uscita mondiale è prevista per il 17 dicembre e il 22 gennaio in Italia, si annuncia come un successo clamoroso sia di pubblico, che di critica. La vera forza del film, dice il regista, è sicuramente il cast che ha saputo sopportare un anno e mezzo di produzione e che è riuscito a non alterare l’opera letteraria di Tolkien. Alcune indiscrezioni sostengono che sarà proprio lui a vincere l’Oscar come miglior regista. Ma Jackson controbatte dicendo che fa cinema non per le statuette: gli piacerebbe sentire un giorno che qualche regista della nuova generazione si sia appassionato al cinema guardando il suo Signore degli Anelli. Quella sì, che sarebbe una soddisfazione.