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Dirty Dancing 30 anni dopo: dieci cose che non sai sulla love story più amata di sempre

Il cult sul ballo interpretato da Patrick Swayze e Jennifer Grey usciva negli USA il 21 agosto 1987. Tre decenni dopo è ancora un film giovanissimo...

21.08.2017 - Autore: La redazione
Nel Regno Unito amano così tanto Dirty Dancing - Balli proibiti al punto da averlo definito "lo Star Wars delle donne", uno dei titoli più venerati di sempre dal pubblico femminile. Messe da parte le superflue teorie gender, il film di Emile Ardolino (ha anche diretto un altro successo enorme come Sister Act) spegne oggi trenta candeline. Il 21 agosto 1987 debuttava sugli schermi USA: erano in pochi a credere nel film, perfino chi lo aveva prodotto temeva di aver assemblato un fiasco totale. In poche settimane però la storia d'amore tra Baby Houseman e Johnny Castle ha riempito i cinema. Negli USA e nel resto del mondo. 

Quando Patrick Swayze è morto nel 2009 a soli 57 anni, è stata la sua partner sullo schermo Jennifer Grey a ricordare il set di Dirty Dancing e affermare: "si trattava di un piccolo film che credevamo nessuno avrebbe mai visto". La previsione dei due protagonisti si è rivelata tutt'altro che azzeccata. Dirty Dancing è diventato un cult istantaneo. Trent'anni dopo è ancora uno dei più potenti film sul ballo. E ha ancora un cuore giovane: i fan originali non si perdono un passaggio in TV e allo stesso tempo Baby e Johnny non hanno mai smesso di conquistare le nuove generazioni di spettatori. Vi raccontiamo il film attraverso dieci scatti e dieci curiosità... 
 

I NUMERI DI DIRTY DANCING

Il film è stato una degli incassi più sorprendenti dell'estate 1987. Prodotto con soli 6 milioni di dollari, Dirty Dancing ha incassato 213 milioni in tutto il mondo (di questi, 63 negli USA). Successivamente è diventato un cult in Home Video. 


LE TENSIONI TRA I DUE PROTAGONISTI 

Non correva buon sangue tra Patrick Swayze e Jennifer Grey sul set di Dirty Dancing. E la cosa era dovuta al pessimo rapporto che i due avevano avuto durante le riprese di Alba rossa (1984). A quanto pare è stato proprio Swayze a convincere la Grey e farle accettare il ruolo di Baby in Dirty Dancing. Sul set le cose non sono andate per il meglio: dopo un ottimo screen test (un primo provino filmato), i due attori hanno iniziato ad avere diverbi prima di ogni scena.

E' toccato al regista Emile Ardolino risolvere la cosa nel momento in cui ha mostrato agli attori il nastro di quel primo provino che avevano sostenuto insieme, e l'intesa immediata tra i loro personaggi. A quel punto la coppia di protagonisti ha ritrovato energia ed entusiasmo per lavorare insieme. 


JENNIFER GREY NUDA

Inizialmente Jennifer Grey appariva nuda nella scena d'amore con Swayze, quella sulle note di Cry to Me di Solomon Burke. Le prime proiezioni di prova non avevano però ottenuto consenso del pubblico. A quel punto i realizzatori hanno eliminato il nudo dell'attrice. Si tratta di inquadrature che non sono più state recuperate: non si trovano nemmeno tra le scene eliminate inserite nel DVD uscito nel 2007. 

Nella foto la Grey ieri e oggi: l'attrice ha compiuto 57 anni lo scorso 26 marzo. E' stata legata sentimentalmente a Johnny Depp e Matthew Broderick. Oggi è sposata con l'attore Clark Gregg, conosciuto per il ruolo dell'agente Coulson all'interno dell'universo Marvel. 

UN PROTAGONISTA ITALIANO

Il personaggio di Johnny Castle era inizialmente italiano nella sceneggiatura del film. All'epoca la produzione voleva ingaggiare l'attore Billy Zane. Il regista non era contento del fatto che Zane non fosse un ballerino professionista. A quel punto il ruolo è passato a Swayze, all'epoca trentaquattrenne. E ballerino professionista. Una volta che l'ingaggio è andato in porto, Johnny Castle ha cambiato le sue radici e da italiano è diventato irlandese. 


UNA SCENA INIZIALMENTE NON PREVISTA

La celebre scena in cui Johnny e Baby gattonano l'uno in direzione dell'altro durante le prove di ballo non era inizialmente prevista in sceneggiatura. Gli attori stavano improvvisando sul set mentre preparavano la scena e il regista ha insistito per tenere quell'inquadratura iconica nella versione finale del film. 


IL SEQUEL E IL REMAKE

- Patrick Swayze ha rifiutato un'offerta da 6 milioni di dollari per tornare al ruolo di Castle in un sequel di Dirty Dancing. L'attore non era un fan dei seguiti. Ma nel 2004 ha comunque interpretato un piccolo ruolo nel prequel Dirty Dancing: Havana Nights, uscito in Italia come Dirty Dancing 2, film interpretato da Diego Luna e Romola Garai e ambientato nella Cuba del 1959, prima della rivoluzione. Swayze è stato pagato 5 milioni di dollari per il suo cameo nei panni di un insegnante di danza. Il salario iniziale dell'attore sul set del vero Dirty Dancing ammontava a soli 200.000 dollari. 

Nel 2017 la ABC ha realizzato il remake di Dirty Dancing: un film per la TV interpretato da Abigail Breslin e Colt Prattes (il poster a sinistra della foto in alto). Il rifacimento è stato "massacrato" da pubblico e critica. 
 

DIRTY DANCING: LE RECENSIONI IN PATRIA

Il New York Times ha subito accolto il film con entusiasmo: "Dirty Dancing scatena la sua potenza e pulsa di un cuore innocente - si leggeva nella recensione pubblicata nel 1987 - Il film è una metafora degli anni Sessanta negli USA: un paese indirizzato verso la prosperità, pieno di grandi intenzioni. Una specie di Camelot con un tocco Yiddish". Il guru Roger Ebert, invece, ha "messo all'ingiù" il suo famoso pollice con cui votava i film che recensiva: "Il film ha una trama idiota - scriveva - E' una stanca e prevedibile storia d'amore tra due ragazzi provenienti da contesti diversi". 

Più recentemente il blog al femminile Jezebel.com ha definito Dirty Dancing: "il più grande film di tutti i tempi: un film coraggioso per le donne che include una critica sottile e pungente sui temi come la classe sociale e il gender".


DIRTY DANCING VS. STAR WARS E PRETTY WOMAN
 
Nel 2007 Sky Movies Inghilterra ha lanciato un sondaggio che ha decretato Dirty Dancing "il film più visto dal pubblico femminile", davanti alla trilogia di Star Wars, Grease, Tutti insieme appassionatamente e Pretty Woman


DIRTY DANCING AGLI OSCAR E AI GOLDEN GLOBE
 
Il brano (I've Had) The Time of My Life - composto da Franke Previte, John DeNicola, e Donald Markowitz ed eseguito da Bill Medley e Jennifer Warnes - ha vinto l'Oscar come miglior canzone originale nel 1988. Alcune settimane prima aveva vinto anche il Golden Globe, una cerimonia nella quale Dirty Dancing aveva ottenuto altre tre nomination nelle categorie di miglior film commedia o musical, migliore attrice protagonista e migliore attore protagonista. 

IL LATO MACABRO DI TIME OF MY LIFE

(I've Had) The Time of My Life, tema che chiude Dirty Dancing, è uno dei brani più famosi di sempre. Nel Regno Unito, però, pare sia stato utilizzato un po' troppo in un'occasione particolare: nel 2006, infatti, la BBC ha rivelato che il brano si trovava al terzo posto nella lista delle canzoni più richieste ai funerali! La medaglia di bronzo dopo Goodbye My Lover di James Blunt e Angel di Robbie Williams.