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Direct 2 Brain: un gruppo vincente

Se "animazione" non vi fa pensare solo ai cartoni animati, ma ad un più vasto mondo, al confine fra arte e tecniche all'avanguardia, leggete qui. La Direct 2 Brain è una giovane società tutta italiana e, soprattutto, vincente.

Direct 2 Brain

19.05.2009 - Autore: Cristina Cucciniello
Spesso la parola "animazione" fa pensare solo ai cartoni animati dedicati ai più piccoli. In realtà, il mondo dell'animazione è molto più vasto di quanto generalmente si creda. E la Direct 2 Brain, una giovane società tutta italiana, ne è la prova lampante. Quattro chiacchiere con lo staff della Direct 2 Brain ci hanno fatto scoprire un gruppo affiatato e soprattutto vincente.   Come è nata l'idea di muoversi nel campo dell'animazione?   Ascanio Malgarini (art director): \"Direct 2 Brain nasce dall'idea di realizzare contenuti digitali di alta qualità nei settori dello sviluppo multimediale, di internet, della post produzione e della computer grafica in generale. I soci della Direct 2 Brain sono professionisti del settore della comunicazione, che hanno deciso di collaborare per proporsi con maggiore forza ed organizzazione nel mercato della comunicazione audio visiva e dell'interattività. La società è stata costituita nell'estate del 2000. Sfruttando il background di conoscenze e competenze abbiamo lavorato moltissimo da subito e questo ci ha permesso di reinvestire di volta in volta in risorse umane, hardware e software a seconda delle necessità e delle tendenze del mercato.\"   Vi muovete in ambiti molto diversi - dai cartoni, ai video, ai giochi: qual è il tipo di attività sui cui puntate maggiormente?   David Gallo (direttore vendite):\"Difficile prevedere l'attività che a lungo termine si affermerà come vincente, tenuto presente che la convergenza mediatica sul digitale renderà meno definiti i confini tra un settore e l'altro. Direct 2 Brain lavora molto sul know how, in modo da trovarsi sempre preparata all'innovazione tecnologica e a volte stimolandola.\"   In base alla vostra esperienza, com'è oggi la situazione del mercato italiano in questi settori?   David Gallo: \"Il mercato italiano conta su un numero limitato di professionisti ed aziende che possano competere a livello internazionale. La crisi del cinema nazionale, avvenuta in un momento di grande sviluppo delle tecnologie digitali, ha determinato la mancata crescita di aziende di un certo livello sul modello di quelle anglosassoni, francesi o orientali. Solo oggi è forse possibile creare delle strutture 'leggere' che con strumenti e software innovativi possano competere con i giganti del settore. E' un fenomeno che sta accadendo in diversi stati con un livello di alfabetizzazione informatica sufficiente. Per gli stessi motivi, di natura strutturale, manca una preparazione scolastica adeguata, capace di formare i futuri operatori del settore. Di conseguenza le aziende faticano a trovare risorse umane e sono spesso costrette ad investire in proprio nella formazione del personale. Direct 2 Brain nasce in questo contesto, attraverso figure professionali che si sono ''auto-formate'', oppure attraverso un apprendimento sul campo, via via modulato sulle capacità e le aspettative del singolo.\"
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