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L'uscita sul mercato delle videocamere digitali e dei nuovi software di montaggio con interfacce "user-friendly" ha reso possibile ai nuovi film-makers digitali realizzare film, programmi tv e minimetraggi destinati alla rete

01.12.2000 - Autore: Giuseppe Asaro
Fino a qualche anno fa la produzione e il montaggio di un filmato
richiedevano l\'accesso a costose e sofisticate apparecchiature di ripresa e
di post-produzione.
Gli studenti degli istituti di cinematografia dovevano pianificare con mesi
di preavviso l\'accesso all\'equipaggiamento messo a disposizione dalla
scuola, mentre i filmmakers indipendenti dovevano inventare qualche
sotterfugio per poter avere accesso gratuito ai costosi mezzi di produzione.
L\'uscita sul mercato delle videocamere digitali e dei nuovi software di
montaggio con interfacce \"user-friendly\" ha reso possibile non solo agli
studios ma anche all\'ordinario consumatore di accedere con modesti investimenti ai sofisticati sistemi di produzione digitale, in grado di finalizzare filmati, animazioni ed effetti speciali per la televisione, il cinema e la rete.
Nella miriade di opzioni disponibili al consumatore è tuttavia difficile
orientarsi e scegliere quale sistema meglio si addice alle esigenze di
ciascun individuo.
Cominciamo dalla videocamera.
Canon, Sony e JVC sono le tre brand più popolari. La prima considerazione da
fare è relativa alla qualità delle immagini che è direttamente proporzionale al costo della telecamera. I prezzi variano dai due milioni per una telecamera con un singolo chip ai dieci per una telecamera con tre chips.
Una telecamera con un singolo chip può essere impiegata con eccellenti
risultati per l\'utilizzo su Internet, mentre una telecamera a tre chips
produce una qualità d\'immagine broadcast.
Anche il formato della cassetta sulla quale vengono registrate le immagini
cambia a seconda del prezzo. Ovviamente con centinaia di milioni di lire i
sistemi ad alta definizione e il formato Beta Digitale sono lo standard
dell\'industria televisiva, ma si possono ottenere risultati quasi identici
con le cassette MINIDV, DVCAM e DVCPRO. Con un costo variabile tra 4 e 6 milioni di lire è possibile acquistare una telecamera in grado di produrre immagini di qualità broadcast e dotata di una serie di funzioni e di comandi un tempo riservati alle più costose apparecchiature professionali.
Una volta realizzate le riprese è fondamentale pianificare il montaggio
scegliendo l\'hardware e il software ideali per finalizzare il prodotto.
Avid è stato uno dei primi sistemi di montaggio leader nell\'industria
televisiva e cinematografica e continua anche oggi ad essere il sistema più diffuso tra gli addetti ai lavori. Una delle ragioni principali del successo della tecnologia Avid consiste nel fatto che il sistema è stato costruito esclusivamente per applicazioni di montaggio.
Il sistema è affidabile perché non è carico di altri software e di
molteplici estensioni che rallentano e confondono il funzionamento del
computer. Come per Avid così come per qualsiasi altro sistema di post-produzione è importante dedicare il computer esclusivamente alle funzioni di editing.
La connessione a Internet è in genere sconsigliata perché si corre il rischio di infettare il computer con virus che possono disturbare il funzionamento della macchina. Lo stesso vale per gli \"screen saver\", i videogiochi e qualsiasi altro programma che non sia direttamente necessario agli utilizzi di montaggio. Per quanto riguarda la potenza del computer è consigliabile un processore con almeno 233 MHz e una memoria Ram di almeno 120MB.
Entriamo adesso un po\' più nello specifico per identificare la scelta dei
componenti.
Iniziamo dal Monitor che è la nostra finestra sul mondo digitale.
Nonostante sia possibile lavorare con un monitor da 17 pollici è altamente
consigliabile averne uno da 19 o da 21. Infatti la maggior parte delle
applicazioni funziona meglio con molte finestre aperte simultaneamente ed è
necessario avere lo spazio per organizzarle al meglio sulla superfice del
monitor. A questo scopo l\'ideale è poter lavorare con due monitor collegati.
Per quanto riguarda la \"capture card\" - quella scheda che permette al segnale video proveniente dalla telecamera di essere catturato all\'inteno del computer e, una volta completato il montaggio, di restituirlo alla camera o al registratore scelto per l\'uscita - i prezzi variano dal mezzo milione ai dieci milioni di lire a seconda della qualità e delle funzioni offerte dalla scheda.
Un\'ottima qualità si può ottenere con un prezzo variabile tra i due e i
tre milioni di lire. Bisogna comunque tenere presente che la scelta della capture card determina la scelta del tipo di software che la comanda. E\' necessario quindi individuare la preferenza per un certo tipo di software per evitare problemi di incompatibilità. La capture card è il più importante elemento nella costruzione del sistema di editing, perché permette al segnale video di essere compresso per essere utilizzato nel regno digitale, e una volta montato, di essere decompresso in uscita. I sistemi professionali non usano alcuna compressione, ma la memoria, la velocità e soprattutto il prezzo di tali sistemi richiedono un grande investimento di denaro.
Un altro importante componente nella costruzione del sistema di montaggio è
un hard drive esterno dove immagazzinare le immagini. Non è consigliabile immagazzinare le immagini sull\'hard drive del computer perché si corre il rischio di avere un play back inconsistente con perdita di frames e conseguente riduzione della qualità e della fluidità delle immagini.
Un tempo, costruire il sistema di montaggio dalla A alla Z poteva essere un\'opzione per risparmiare qualche lira, ma una volta montato e configurato molto spesso il sistema rischiava di non rispondere esattamente ai comandi o certe funzioni non sono facilmente accessibili.
Oggi Avid e Media 100, hanno messo a punto nuovi sistemi costruiti sulla base
di anni di esperienza sul mercato. I prezzi di tali sistemi si aggirano sui
15 milioni di lire \"chiavi in mano\" e molto spesso nel prezzo è incluso un
anno di assistenza tecnica. La scelta tra la piattaforma MAC o la piattaforma NT su PC dipende dal tipo di software e dalla familarità che ciascun individuo ha con il sistema. Entrambe le piattaforme sono ormai utilizzate sia da Avid che da Media 100. Interessante è il nuovo AVID EXPRESS su piattaforma NT configurato su computer IBM Intellistation. Il sistema di montaggio è molto semplice per chi già conosce il software Avid e il prezzo di circa 15 milioni è relativamente accessibile.
Per maggiori informazioni sui sitemi di editing digitale consiglio due siti specializzati: www.promax.com e www.videoguys.com.
Promax è un sito consigliato dalla Apple dove è possibile acquistare vari
modelli di sistemi di montaggio non lineare già configurati e pronti per
essere utilizzati. Per chi invece preferisce costruirsi il sistema indipendentemente, Videoguys è costantemente aggiornato con tutte le novità dal mondo del cinema digitale: dalle ultimissime apparecchiature di ripresa, ai software di montaggio, alle capture cards di nuova generazione. Il sito è facilmente navigabile e il customer service è estremamente veloce nel rispondere a qualsiasi domanda tecnica con accurati consigli e suggerimenti. I prezzi offerti da videoguys.com sono tra i più competitivi sul mercato dell\'e-commerce americano.