Diego o Valerio?

Chi lo avrebbe detto che Miguel Bosè avesse il dono della conduzione? Bosè parte in scioltezza, nella prima puntata di Operazione Trionfo. Sono così lontani gli anni della conduzione al Festival di Sanremo. Forse non lo ricordavamo più. Invece con la gentilezza, il sorriso e la sensibilità che lo contraddistinguono ha condotto, ha fatto battute, ha sostenuto, ha consolato. Si è fatto in mille per essere gradevole a tutti. La sua è una nuova maniera di condurre e ne sentiremo parlare. Vogliamo conoscerli? Forse tra loro cè gia chi ha un destino segnato, cosi esordisce lo spagnolo, sono belli( forse un po troppo n.d.r.), fighi, di talento, per mesi vivranno assieme e cresceranno. Italia 1 non offre loro solo uno schermo dove apparire e farsi conoscere ma anche una Accademia dove imparare o migliorare a cantare. E ora le presentazioni: della direttrice dellAccademia Rossana Casale( che Miguel insiste a chiamare Rossanna) che è apparsa molto emozionata e inizialmente non troppo a proprio agio di fronte alla telecamera. Ma Rossana e Miguel hanno qualcosa in comune: quella sensibilità che aiuterà i ragazzi e anche una forte amicizia, che li lega probabilmente da anni. Non bisogna dimenticare che i ragazzi cantano dal vivo, e sono la nostra soddisfazione. puntualizza la Casale. La giuria costituita dagli addetti ai lavori è stata dura nei verdetti e si direbbe un tantino spietata ma sono le regole del gioco e tutto ciò serve a fare spettacolo. Bosè si appresta a presentarli uno per uno per conoscerli un po. Mostra una videoclip di ognuno di loro prima di invitarli a presentare la loro canzone.