NOTIZIE

Dieci film rari per gli ottant'anni di Venezia

La selezione "80" festeggia l'anniversario della Mostra con dieci rarissimi film dall'archivio del Lido

Genghis Khan

19.06.2012 - Autore: Marco Triolo
In occasione dell’80° anniversario della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1932-2012), durante la prossima edizione si terrà “80!”, una retrospettiva di dieci film (sette lungometraggi e tre corto/mediometraggi) presentati nel corso delle precedenti Mostre. I film sono stati selezionati in base a criteri di rarità, utilizzando e restaurando le copie delle Collezioni dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale (ASAC).

I film della Mostra depositati presso l‘ASAC nel corso degli anni rappresentano un patrimonio prezioso e di notevole rilevanza documentale. In molti casi, si tratta di copie uniche di film considerati perduti, o di versioni che differiscono dalle copie poi distribuite commercialmente.
Il progetto della retrospettiva consiste nell’individuazione di un numero limitato di pellicole non altrimenti disponibili in copie 35mm o in Dvd, né tantomeno restaurate in precedenza. L’operazione consentirà di rivedere e rendere disponibili film da tempo dimenticati o inaccessibili, avviandoli, dopo il restauro e la presentazione in prima mondiale a Venezia, verso future forme di diffusione culturale e commerciale, valorizzando nel contempo il patrimonio delle Collezioni dell’ASAC.

I film selezionati sono: “Poslednjaja no’ (L’ultima notte)” di Julij Jakovlevi Rajzman (Urss, 1936), “Dieu a besoin des hommes” di Jean Delannoy (Francia, 1950), “Genghis Khan” di Manuel Conde e Salvador Lou (Filippine, 1950), “Il brigante” di Renato Castellani (Italia, 1961), “Free at Last” di Gregory Shuker, James Desmond e Nicholas Proferes (Usa, 1968), “Pagine chiuse” di Gianni Da Campo (Italia, 1968), “Stress-es tres-tres” di Carlos Saura (Spagna, 1968), “Pytel blech (Un sacco di pulci)” di Vra Chytilová (Cecoslovacchia, 1963), “Zablácené msto (La città nel fango)” di Václav Táborský (Cecoslovacchia, 1963), “Ahora te vamos a llamar hermano” di Raoul Ruiz (Cile, 1971).

Il Presidente della Biennale Paolo Baratta ha dichiarato: “Sono particolarmente felice di poter annunciare che anche la Mostra del Cinema, grazie all’iniziativa di Alberto Barbera, si arricchisce di un progetto che valorizza il nostro Archivio, il suo patrimonio e le sue competenze”.

Il lavoro di ricerca e verifica dei materiali, nonché la gestione dei contatti necessari per la realizzazioni dei restauri, sono stati condotti da Stefano Francia di Celle sotto la diretta supervisione del Direttore della Mostra Alberto Barbera.

La 69. Mostra avrà luogo dal 29 agosto all’8 settembre 2012 diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.