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Dieci anni a puntate

Le migliori serie tv del decennio 2000-2010

Le serie più belle del decennio 2000-2010

31.12.2010 - Autore: Ludovica Sanfelice
E’ tempo di bilanci e oltre ad interrogarci su ciò che di meglio ha offerto l’ultima stagione, stiliamo una classifica delle serie tv più belle del decennio 2000-2010. Un periodo in cui la narrazione seriale formato piccolo schermo ha raggiunto le vette più alte della qualità e ha reso stabili le basi di un’ industria solida e fiorente. Girando per il web abbiamo individuato e selezionato gli show che oltre ad incrociare i gusti del pubblico e della critica hanno regalato innovazione e fantasia al racconto televisivo. La scelta è stata difficile e ha portato all’esclusione ragionata di alcuni prodotti che meritano grande spazio nel cuore degli spettatori come Modern Family, 30 Rock, Breaking Bad, The Office, Heroes, True Blood, Glee, Damages, The Shield, Brothers and Sisters e Grey’s Anatomy.

Le dovute premesse sono finite. Spazio quindi ai campioni
:

I Soprano

1. I Soprano
In America la serie è uscita nel 1999 ma in Italia è stata trasmessa dal 2001, ragione per la quale la Famigghia finisce dritta dritta nella nostra classifica. Le spiegazioni sono in una scrittura che ha osato sfidare l’inviolabile mitologia delle cosche italoamericane, colpite anche loro dal più tirannico dei problemi: lo stress. Perché anche i boss e tutto l’immaginario cinematografico che ruota loro intorno soffrono la nevrosi dei nostri giorni. Questa è davvero un’offerta che non si può rifiutare…

The Wire

2. The Wire
Un affresco antologico di Baltimora e di tutti i mali dell’Occidente fondato su una scrittura complessa, cupa, dura e lontana dai modelli narrativi cui la tv ci ha abituato. Imperdibile.

Lost

3. Lost
Lost è stato il primo script a confidare nell’intelligenza di uno spettatore attivo e reattivo. A questo ha unito il coraggio di sfidare le regole commerciali con un plot metafisico che nel suo cammino osa l’intreccio di diversi piani temporali. Una vera rivoluzione e un’avventura senza precedenti.

Mad Men

4. Mad Men
La ricostruzione preziosa, elegante e dettagliata di un’epoca di grandi cambiamenti richiede una visione attenta e paziente e in cambio restituisce un sottile ed efficace specchio della società di oggi. Perfetta.

The West Wing

5. West Wing
L’amministrazione quotidiana di un governo federale è oggetto di una sceneggiatura che si fa dibattito intelligente e moderato e ha l’ambizione di puntare al realismo. Grandi anche le qualità tecniche e la magnifica ripresa “walk and talk”, marchio originale di uno show da Premier League.

Dexter

6. Dexter
Un personaggio tragico e un biglietto di sola andata per un viaggio nella mente border line di un assassino che mette il pubblico nella scomoda posizione di parteggiare per il lato oscuro. Un’idea tanto brillante quanto dark, proprio come Dexter.

Desperate Housewives

7. Desperate Housewives 
Combinare cultura alta e bassa, giallo e rosa e poi infornare a 100 gradi. Questa la ricetta di una serie al femminile scientificamente perfida e irresistibilmente divertente.

Dr. House

8.Dr. House
Sviscerare il genere medical e stravolgere il modello del dottore buono promuovendo l’antieroe è il grande contributo di questo show che ha portato in corsia uno dei personaggi più carismatici del decennio e ha scritto per lui dialoghi di altissimo livello. Da registrare e imparare a memoria.

24

9. 24
La prima serie organizzata su una linea di tempo reale. Una scommessa stravinta che ha saputo coniugare la delicata tematica del terrorismo nell’America post 11 settembre con una scrittura action ad orologeria.

CSI

10. CSI
Due le grandi innovazioni di CSI. La prima è l’analisi del crimine da un punto di vista unico che sceglie di far prevalere sull’aspetto emotivo l’unica cosa che davvero conta: le prove. La seconda, più commerciale, riguarda la serializzazione di un brand che ha saputo moltiplicarsi con enorme successo.