John Moore, regista del quinto episodio della saga Die Hard, A Good Day to Die Hard, ha parlato a Empire del suo film, rivelando cosa dobbiamo aspettarci dalla quinta avventura di John McClane, lo sbirro indistruttibile interpretato da Bruce Willis.
In A Good Day to Die Hard, McClane si ritrova come un pesce fuor d'acqua a Mosca, dove deve tirare fuori dai guai il figlio John Jr. (Jai Courtney), che si è messo nei guai con certi loschi tipi locali. Ogni film di Die Hard ha aumentato le proporzioni rispetto al precedente, e questo non farà eccezione caratterizzandosi come “molto internazionale”. Ma Moore non ha intenzione di trasformarlo in un'auto-parodia di vecchie glorie, facendo battute su come la stessa persona si ritrovi a vivere cinque avventure dello stesso genere: “La gente ormai è abituata alla riproposizione cinica di un prodotto e di un franchise”, spiega il regista, aggiungendo che McClane non sarà rappresentato come il classico americano in Russia, “che se ne va in giro per Mosca a ripetere che l'America ha vinto la guerra fredda”.
Sul versante azione, Moore rivela: “C'è un inseguimento d'auto per il quale ci sono occorsi settantotto giorni di riprese”. Una promessa di grande azione che speriamo sia mantenuta.


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Die Hard 5, parla il regista
Bruce Willis torna nel quinto capitolo della saga. John Moore promette grande azione internazionale

26.07.2012 - Autore: Marco Triolo