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Diavolo di uno Zombie

Rob Zombie ritorna nei cinema con "Halloween II" mentre pensa al remake di "Blob". Il metallaro più originale e versatile del mondo dello spettacolo è più in forma che mai. Al suo fianco l'immancabile moglie, la bomba sexy: Sheri Moon in Zombie.

Rob Zombie

31.08.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi
All’anagrafe è Robert Bartleh Cummings ma da tutti è conosciuto con il suo nome d’arte: Rob Zombie. Un cognome, una garanzia. Musicista, regista, sceneggiatore, produttore, disegnatore, tatuatore, Rob Zombie è un artista a 360 gradi. Ma sopra ogni cosa Rob è un patito, amante e fanatico di film horror. Un cinefilo di prima categoria che ha chiamato la sua band, White Zombie, dopo avere visto il film con Bela Lugosi e che in casa sua tiene un sarcofago e un enorme poster di Boris Karloff. Rob ha i capelli lunghi, indossa quasi sempre un t-shirt dei Ramones e porta gli stessi stivaloni neri da circa vent’anni. Non è una gran bellezza. Sua moglie Sheri Moon (attrice in tutti i suoi film oltre che foto di copertina dell’album ‘American Made Music to Strip By’) è l’esatto contrario. Una bionda da sballo con talento e ironia. Queste due ultime caratteristiche non mancano nemmeno al marito. Se avete visto il bellissimo “La casa del diavolo” non potete non avere apprezzato il sarcasmo che cova sotto le violente imprese di quel ‘mucchio selvaggio’ guidato da Captain Spaulding.

Rob Zombie Sheri Moon Zombie

Captain Spaulding, Otis Driftwood tutti nomi dei personaggi dei suoi film culto “La casa dei 1.000 corpi” (ispirato a “Non aprite quella porta” di Tobe Hooper), del già nominato seguito “La casa del diavolo” e tutte citazioni da pellicole dei Fratelli Marx che Zombie adora. Oltre ad idolatrare Alice Cooper, Ozzy Osbourne ed essere, da sempre, affascinato dall’assassino Charles Manson. Zombie fa parte dello "Splat Pack" un termine coniato da un giornalista di Total Film che comprende registi e attori come: Alexandre Aja, Darren Lynn Bousman, Neil MarshallGreg Mclean, Eli Roth e James Wan. Non per niente ha diretto un finto trailer in “Grindhouse” di Tarantino e Rodriguez dal titolo: “Werewolf Women of the SS”.

Rob Zombie Halloween

Il 28 agosto è uscito negli Usa, “Halloween II” (che da noi arriverà il 23 ottobre), dopo averne già diretto una versione personale dell’originale poco più di un anno fa. Se i suoi autori di riferimento sono quelli dei film horror degli anni ’30 e ’40, non manca all’appello anche un maestro come John Carpenter. Per il lancio del film gli Zombie, Rob e Sheri, hanno fatto irruzione al Planet Hollywood di Times Square a New York (dove lui vive da quando ha 18 anni), per l’occasione completamente tinto di rosso, e hanno regalato ai numerosi fan coltelli insanguinati, le armi predilette da Michael Myers. Inoltre è uscita la notizia che Rob si dedicherà al remake di “Blob”, sempre in veste di regista, sceneggiatore e produttore. Per lui budget bassi e libertà assoluta sono priorità non commerciabili. Del film del 1958 con Steve McQueen il regista è un grande appassionato ma ha affermato di avere trovato una soluzione inedita per questa sua versione – ancora una volta – del tutto personale. “Questa volta fuggirò dal genere horror – ha detto l’artista – e mi dedicherò alla fantascienza. Voglio che la mia visione di “Blob” sia spaventosa ma non ridicola, quindi non posso attenermi alla gigantesca cosa gelatinosa che poteva far paura alla gente degli anni ’50 ma che farebbe ridere il pubblico di oggi”. Per il 2011 si parla di un altro suo progetto, “Tyrannosaurus Rex”.

Rob Zombie Sheri Moon Zombie

Un periodo d’oro per Rob Zombie e la sua cricca di poco raccomandabili collaboratori. Noi attendiamo con ansia dato che il talento non manca a questo rigidissimo vegetariano che gronda sangue da ogni poro della sua pelle e dalle idee folli che escono dalla sua testa.

Per saperne di più
Il trailer di Halloween II
Il trailer di Werewolf Women of the S.S.