"Ho deciso di girare questo film perché me lo hanno chiesto, quello che mi interessava soprattutto era la possibilità di esplorare il rapporto tra un giornalista quarantenne e una ragazza ventenne in maniera un po’ diversa da come era stato fatto prima sia sui romanzi di Larsson che nei film svedesi”. Parola di David Fincher, regista di Millennium: Uomini che odiano le donne, nuovo adattamento della trilogia svedese incentrata su Lisbeth Salander.
“Ho già trattato storie di serial killer nella mia filmografia – continua il regista – eppure l’indagine in questo film era la parte che mi interessava meno. Mi piaceva parecchio il modo in cui i due protagonisti si aiutano a vicenda a tirarsi fuori dai guai. Quando incontriamo Blomkvist per la prima volta, la sua carriera è finita. Lisbeth, invece, è bruciata da anni. Alla fine del film riescono a uscire dai nascondigli in cui avevano rinchiuso le loro anime”.
Sia in Seven che in Millennium, i serial killer leggono le sacre scritture. Abbiamo chiesto a Fincher se si tratta di un tema che lo affascina anche lontano dal set: “Non proprio. Piuttosto è una scusa di genere, in modo da trovare una motivazione per cui un maniaco agisce di conseguenza. In realtà, i serial killer non hanno spesso una motivazione comprensibile per quello che fanno. Quindi direi che è uno stratagemma”.
Cosa c’è nel futuro di David Fincher, dirigerà gli altri due episodi della trilogia di Millennium? “Non ne ho idea, non sono io che finanzio i film, quindi non sono io che decido. Non mi andrebbe di certo di farli adesso. Uomini che odiano le donne deve prima essere visto da trentacinque milioni di persone per coprire le spese di costo. Stiamo parlando di una cosa ancora molto lontana. E comunque, presto mi dedicherò a una miniserie TV intitolata House of Cards”.
Mentre Fincher non si sbilancia, la Sony ha già deciso di mettere in cantiere La ragazza che giocava con il fuoco entro la fine del 2012. Millennium: Uomini che odiano le donne, in uscita il 3 febbraio, è distribuito dalla Warner Bros.


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David Fincher e la sua Lisbeth Salander
Due chiacchiere con il regista di Millennium: Uomini che odiano le donne

12.01.2012 - Autore: Pierpaolo Festa