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Daredevil

A causa di un tragico incidente Matt Murdock (Ben Affleck) ha perso la vista, ma ha acquistato una straordinaria moltiplicazione degli altri sensi. Dal fumetto della Marvel un nuovo supereroe.

Daredevil

12.04.2007 - Autore: Adriano Ercolani
(id., Usa, 2003) Di Mark Steven Johnson; con Ben Affleck, Jennifer Garner e Colin Farrell   A causa di un tragico incidente con dei rifiuti tossici in età adolescente Matt Murdock (Ben Affleck) ha perso la vista, ma ha acquistato una straordinaria moltiplicazione degli altri sensi. Grazie a queste sue doti paranormali il giovane avvocato di notte si trasforma nel vendicatore mascherato Daredevil, che caccia i criminali sfuggiti alla giustizia per assicurarli definitivamente alla legge. Sulla sua strada però si trova l'oscuro boss della malavita della città, Kingpin (Mike Clark Duncan), che assolda l'infallibile killer Bullseye (Colin Farrell) per eliminare sia Daredevil che la bella e giovane Elektra Nachos (Jennifer Garner), rampolla di cui Matt si innamora. Per le strade della città di consumerà così la lotta tra le forze del bene e quelle del male, fino alla resa dei conti   Davvero complicato fornire al lettore un giudizio definitivo e coerente su questo "Daredevil". Dopo averlo visto per ben due volte, non siamo ancora riusciti a capire se il film ci ha del tutto soddisfatto o meno. Girato e montato con una esplicita estetica da "B-movie", il prodotto contiene in sé momenti di cinema molto intensi (sopratutto a livello visivo) ed altre cadute di tono francamente deprimenti. Anche l'impostazione di tono molto "dark" e melodrammatica funziona quando l'attenzione viene centrata sulla nascita del supereroe, molto meno quando vengono presentati gli altri personaggi del film: se la storia delle disgrazie del giovane protagonista riesce a coinvolgere lo spettatore, quelle parallele degli altri personaggi presenti nel film non risultano altrettanto interessanti, e per questo lo svolgimento della vicenda perde di incisività, soprattutto nello snodo finale, troppo macchinoso; anche per quanto riguarda la costruzione del film, si notano alcune incongruenze: le scene d'azione sono state montate con un ritmo vertiginoso che, se in alcuni casi regala alla pellicola belle sequenze (in particolare il primo incontro tra Daredevil e Bullseye), troppo spesso però accelera eccessivamente ciò che lo spettatore vede, impedendogli di capire cosa sta succedendo; probabilmente la regia di Mark Steven Johnson non riesce pienamente a padroneggiare la materia che sta trattando: a differenza di altre recenti trasposizioni al cinema di fumetti di supereroi - vedi i bellissimi "X-Men" (id., 2001) di Bryan Singer e "Spider Man" (id., 2002) di Sam Raimi "Daredevil" soffre di una confusione narrativa ed estetica di fondo che gli impedisce di essere un'opera del tutto riuscita, pur rimanendo una pellicola interessante e piuttosto divertente da vedere senza troppo aspettarsi, soprattutto grazie alla fisicità dei protagonisti, con Ben Affleck e Colin Farrell in testa. Rimane comunque il rammarico per quello che questa pellicola avrebbe potuto essere ed invece non è: probabilmente in mano ad un cineasta di diverso spessore, "Daredevil" non sarebbe stato il solito "blockbuster" usa e getta...