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Danny Boyle rifiuta di farsi Sir

L'onore gli era stato offerto per la riuscita cerimonia di apertura delle Olimpiadi

Danny Boyle

18.12.2012 - Autore: Marco Triolo
Danny Boyle si definisce “un populista” e per questo ha rifiutato il più alto onore del Regno Unito, il cavalierato, offertogli come premio per la complessa e spettacolare cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra da lui diretta, che ricostruiva la storia della Gran Bretagna concentrandosi in particolare sulla Rivoluzione Industriale. Niente “Sir Danny Boyle”, dunque: “Sono molto orgoglioso di essere un cittadino comune e credo che di questo parlasse la cerimonia”, ha commentato il regista di Trainspotting. Una celebrazione dell'intera nazione e dunque pareva ingiusto ricevere in cambio un onore che lo avrebbe elevato di rango.

Dopo aver gettato la Regina da un elicottero in una delle scene più riuscite della cerimonia (dove la vera Regina interagiva con Daniel Craig nei panni di James Bond), Boyle può dirsi anche uno dei pochi ad aver cortesemente declinato un invito di Sua Maestà. 

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