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Da cuoco a Uomo Ragno

"Ti do cento dollari se ti iscrivi ad una scuola di recitazione" ha detto un giorno mamma Wendy al figlio Tobey Maguire. E lui si è iscritto, per fortuna. Adesso è Peter Parker, l'Uomo Ragno che ha conquistato le sale di tutto il mondo.

Tobey Maguire

12.04.2007 - Autore: Giulia Villoresi
Tobey Vincent Maguire, ormai quasi trent’enne ma con la faccia da eterno ragazzino, è nato a Santa Monica, California, il 27 giugno del 1975 da Vincent e Wendy Maguire. Lui cuoco, lei attrice mancata, ebbero il piccolo Tobey molto giovani e si separarono quando lui aveva poco più di due anni. Il bimbo restò alla madre, e forse è anche a questo che si deve la sua carriera d’attore. Infatti giunto all’età di dodici anni Tobey cominciò a manifestare la sua volontà di seguire le orme paterne e iscriversi ad uncorso professionale di cucina: voleva fare il cuoco. Ma la madre, memore dei suoi sogni giovanili, gli offrì cento dollari perché si iscrivesse ad una scuola di recitazione, e Tobey accettò. Incoraggiato anche da un vicino di casa agente di casting, Tobey si gettò in questa nuova, inaspettata passione, e pochi anni dopo comparve in due spot di McDonald’s e di Dorito. Poi alcune brevi apparizioni in qualche serial, fino al giorno in cui Tobey non si presenta ai provini per la selezione del cast di una nuova serie televisiva ispirata al film di Ron Howard “Parenti, amici e tanti guai”. Siamo nel 1989, e a quei provini si è recata un’altra giovane promessa del cinema americano: Leonardo Di Caprio. I due si conoscono, fanno amicizia, e sebbene Leo riesca ad ottenere la parte di Gary Buckman e Tobey soltanto un’apparizione, i due ragazzi resteranno in contatto e diventeranno ottimi amici. Nel 1992 Tobey viene preso come protagonista nel serial della Fox “Great Scott!”, serie tv di breve vita ma che l’anno dopo gli fa ottenere il suo primo ruolo sul grande schermo. Sarà un teppista di strada in “Voglia di ricominciare” di Michael Caton-Jones in cui reciterà ancora al fianco di Di Caprio. Poco tempo dopo sarà il nipote di Mickey Rooney in “The revenge of the Red Baron”, primo film in cui abbia un ruolo principale. Ma per un primo periodo questo ruolo non sembra segnalarlo ad altri registi, e Tobey attraverserà una fase di quasi totale inattività. La beffa di “Empire Records” (1995), in cui l’attore partecipa ad alcune scene che poi verranno tagliate durante il montaggio, sembra gettarlo nello sconforto. Due anni di stagnazione. Ma sarà il 1997 l’anno fortunato di Tobey Maguire. Ang Lee lo vuole per una parte in “La tempesta di Ghiaccio”, nel quale Tobey sarà un ragazzo timido e spaesato nella rivoluzione sessuale degli anni Settanta. Nello stesso anno sarà Woody llen a volerlo per una parte, anche abbastanza sostanziosa, di “Harry a pezzi”. Di nuovo a lavoro l’anno successivo con il regista Gary Ross che lo vuole come protagonista di “Pleasantville”. Nel film è David, fratello gemello di Reese Witherspoon, con la quale verrà magicamente proiettato e intrappolato in una sit-com degli anni Cinquanta. Ancora con Ang Lee nel ’99 per “Cavalcando con il diavolo”, film sulla guerra civile americana, ma soprattutto, sempre nel ’99, è Homer Wells, giovane orfano accanto alla bellissima Charlize Theron in “Le regole della Casa del Sidro” di James Leer. Nel 2000 viene diretto da Curtis Hanson per “Wonder Boys”, accanto a Michael Douglas e Frances McDormand, ma sarà Sam Raimi che nel 2002 gli darà la possibilità di diventare l’idolo dei teen-ager con “Spiderman”, di cui uscirà il numero due a settembre del 2004. Nel nuovo Spiderman Tobey, ovvero Peter Parker sarà alle prese con i suoi problemi personali, una vita lacerata tra l’essere un super eroe oppure un bravo ragazzo, tranquillo e studioso. Ma dovrà presto abbandonare i suoi dubbi esistenziali per sconfiggere l’orribile Doctor Octopus, una bestia piena di tentacoli che minaccia la sicurezza degli uomini con i suoi esperimenti. Tra i migliori film di Tobey Maguire si ricorda “Seabiscuit”(2003) di Gary Ross, Il film, tratto da una storia vera, è una favola post moderna che racconta la vita di un uomo che da borseggiatore emarginato dalla società diventa un grande fantino, l’unico in grado di domare Seabiscuit, un cavallo dalle energie e le potenzialità quasi misteriose. Il film ha concorso agli Oscar per la miglior fotografia. Forse un giorno tra le nomination per il miglior attore comparirà anche Tobey Maguire che, pensate un po’, voleva fare il cuoco a Santa Monica.  
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