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Da Barcellona a Parigi: il successo di Duris

"Da un po' di tempo ho l'impressione di essere pagato per viaggiare". Parole di Romain Duris, l'attore francese, spesso in giro per il mondo. L'ultimo film, però, l'ha girato a casa: "Parigi", è adesso nelle nostre sale.

Romain Duris

23.09.2008 - Autore: Anna Toppani
Occhi scuri e sguardo intrigante. Romain Duris, classe 1974, nasce a Parigi, nella città dell’amore, dalla felice e serena unione di un architetto e una pittrice-ballerina.
Ambiente artistico dunque, e vena creativa ben radicata nel dna. Fare l'attore? Da piccolo, Romain non ci pensava proprio. La sua passione era nei colori e nei fogli bianchi e l'iscrizione alla scuola di design, dopo il liceo, è un traguardo naturale. Un giorno, però, viene fermato per la strada dal direttore del casting alla ricerca del protagonista di un telefilm sugli anni del liceo, realizzato da Cédric Klapisch per una serie televisiva di Arte.
Il successo di questo ritratto di gruppo del 1993 è tale che arriva l'approdo al grande schermo. Il suo film d’esordio, “La Peril Jeune”, 1994, di Klapisch appunto, fu un grande successo in patria e i critici rimasero piacevolmente colpiti da questo giovane attore che, nonostante fosse alla prima esperienza, recitava da veterano.

In poco tempo, Duris diviene uno degli attori più amati della sua generazione. Nel 1995, compare al fianco di Vincent Cassel e Monica Bellucci in “Dobermann”, e sempre nello stesso anno recita in “Deja mort” per il giovane regista Olivier Dahan. Nel 1996, ormai attore feticcio di Klapisch, che dopo una lunga gavetta negli Stati Uniti “ingrana” anche in Francia, centra il grande successo con “Ognuno cerca il suo gatto”, nel quale Romain è un batterista solitario un po' fumato, vicino di casa della protagonista nel quartiere parigino di Bastille.

Il 2002 è l’anno che lo impone al grande pubblico internazionale: nel divertente film,“L’Appartamento spagnolo”, è il protagonista tra un gruppo di ragazzi europei “Erasmus” che dividono un appartamento a Barcellona, scoprendo così, nuove amicizie, sesso e amori. Da quel momento in poi la carriera dell’attore francese - che sceglie anche di lavorare a progetti sperimentali di giovani registi – è in discesa.
Nel 2005 è nelle sale europee con tre film: “Bambole russe”, il sequel de “L'appartamento spagnolo”. Poi, recita in “Tutti i battiti del mio cuore” di Jacques Audiard e nell'attesissimo “Arsène Lupin”, in cui ha l'onore di vestire i panni del ladro gentiluomo più amato di Francia.

Pupillo del regista Klapish compare in tutti i suoi lavori, anche nell’ultimo. In “Parigi”, sui nostri schermi da Venerdì 26 Settembre, interpreta la parte di Pierre, un parigino che, essendo malato, si chiede se sta per morire. Un film introspettivo, che parla di vita e di morte.

Prima bravo ragazzo Erasmus, poi ladro gentiluomo e ora un uomo vicino alla morte che rimette tutto in discussione. Romain Duris è una certezza del cinema francese. Amato dal pubblico e dai critici, non delude mai. E Hollywood sembra essere ormai dietro l’angolo.