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Culinary Cinema: Buon Natale con Paddington e la 'Marmalade'

Niente 'Cenone' al cinema quest'anno, ma la dolcezza e' assicurata

25.12.2014 - Autore: Mattia Pasquini
Lo Hobbit e' il campione indiscusso di questo periodo vacanziero, ma le feste ormai giunte offrono e offriranno una ampia mole di titoli tra i quali scegliere volendo optare per uno spettacolo cinematografico… Big Hero 6 per i piu' piccini, St. Vincent e Un Natale stupefacente (che vi avevamo gia' proposto come spunto culinario) per chi ama la commedia, ma anche il FIncher di L'amore bugiardo - Gone Girl, Jimmy's Hall di Ken Loach e Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores, paladino dei colori italiani.



Curiosamente - ma fino a un certo punto - in attesa della prossima settimana (che portera' in sala American Sniper, Big Eyes, The Imitation Game e qualche altro), questo Natale potra' contare su una unica uscita, capace secondo molti di unire le famiglie e accontentare tutti: Paddington. Il personaggio dell'orsetto creato nel 1958 domina quindi l'importante ricorrenza, pur rendendoci arduo organizzare un pranzo. il piccolo eroe del Natale 2015 infatti ha una vera e propria ossessione per la marmellata di arance, la quale per quanto gustosa difficilmente potra' sostituire le portate di pesci, salmoni, tortellini, fritti ecc arrivate sulle nostre tavole in questi giorni.
Vale ugualmente la pena fare uno sforzo, e - oltre a una ricetta utile a replicare la piu' classica delle Marmalade - proporre una versione 'addolcita' di un piatto interessante, ottimo come secondo per i palati piu' curiosi...


Marmellata di arance

(per 700g)

Ingredienti:
1kg arance
1 limone
1kg zucchero muscovado o delle Barbados, scuro (di canna) non raffinato
1kg zucchero bianco granulato
1 pezzo di mussolina

Preparazione:
Mettere un setaccio su una pentola o un paiolo molto grandi, non di alluminio lasciando abbastanza spazio perche' la marmellata sobbollire (senza bollire).
Tagliare le arance e il limone a metà e spremere il succo nella pentola, raccogliendo con il setaccio semi e filamenti, che andrete a mettere nel pezzo di mussola e in una ciotola, schiacciandoli bene con un cucchiaio.
Tagliare la buccia delle arance allo spessore desiderato, strappando eventuali grossi pezzi di polpa e aggiungendoli alla mussola via via.
Mettere le falde della buccia e le parti di arancia nella pentola insieme al sacchetto di mussola leegato strettamente.
Aggiungere 2.5 litri di acqua, portare ad ebollizione e lasciar sobbollire dolcemente per 2 ore, fino a che la buccia non diventi morbida.
Eliminare il sacchetto di mussola e lasciarlo raffreddare in una ciotola prima di spremerlo ulteriormente (anche tutta la notte, se non avete guanti resistenti al calore).
Riportare lentamente a ebollizione la marmellata e spremervi il succo del sacchetto.
Mescolare bene e aggiungere i diversi zuccheri, continuando a mescolate fino al loro completo discioglimento.
Alzate il fuoco e fate bollire rapidamente fino a raggiungere i 104 gradi (avendo un termometroda zucchero sara' meglio, ma potete provare mettendo un cucchiaino di marmellata su un piattino freddo e riponendolo in frigo per un minuto circa, se increspa passandoci il dito lasciando una linea chiara nel composto, e' pronto. In caso contrario, eseguire il controllo ogni cinque minuti circa).
Lasciare riposare per 15 minuti, poi riempirvi i vasetti puliti (precedentemente lavati in acqua tiepida e sapone e lasciati asciugare in forno) e sigillarli immediatamente.


Petto d'anatra laccato all'arancia

(4 persone - 70 minuti)

Ingredienti:
2 petti d'anatra (da 800g)
50g di acqua
6 bacche di ginepro
60g di marmellata di arance
1 rametto di rosmarino
sale, olio

Preparazione:
Dopo aver eliminato, se presenti, le piccole piume rimaste attaccate alla pelle dei petti d'anatra con una pinzetta da cucina, incidete i petti dalla parte della pelle praticando 3 tagli in diagonale e 4 trasversali, a creare dei rombi.
Posarli, dalla parte incisa, in una padella antiaderente ben calda e lasciar cuocere per 3 minuti, in modo che si crei una crosticina dorata; poi girarli e farli dorare anche sull'altro lato per altri 3 minuti: l’anatra si cuocerà con il suo stesso grasso, rilasciato in cottura.
Quando i petti saranno pronti, adagiarli in una teglia foderata con carta da forno con la pelle rivolta verso l'alto cospargendoli con il liquido formatosi in cottura e regolando di sale.
Mettere la marmellata di arance in una ciotolina e spennellare la pelle dei petti, coprendoli in maniera uniforme.
Con il dorso di un coltello schiacciare le bacche di ginepro, facendo pressione con le mani, e condirvi i petti aggiungendo il rosmarino, un filo d'olio.
Versare l'acqua sul fondo della teglia e coprirla con un foglio di alluminio.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 160° per 30-40 minuti (o a 130° per 20-30 minuti se in forno ventilato).
Dopo 30-35 minuti, controllare la cottura della carne, tagliando il cuore del petto con un coltello o verificando con una sonda: in questo caso, la temperatura dovrà essere di 71° (se dovesse risultare inferiore, lasciate l’anatra in forno e ricontrollate dopo 5-10 minuti).
Sfornare e impiattate servendo con patate novelle e qualche fettina o spicchio di arancia.

(per la versione completa, soprattutto di contorno di patate novelle, vi rimandiamo alla pagina di giallozafferano.it che abbiamo scelto come riferimento)






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