Cresce l'attesa per Milano Film Festival

Dopo 12 anni da quel lontano 1996, il Milano Film Festival attende 100mila spettatori per le sue 60 opere in concorso. Dieci giorni (dal 14 al 23 settembre) con 53 cortometraggi e 7 lungometraggi, che compongono i due concorsi internazionali e provengono da 102 Paesi, dal Burkina Faso alle Bahamas, dalla Palestina a Macao. A giudicare i film, una commissione composta dall'autore e regista Marco Baliani, dalla montatrice Esmeralda Calabria e Andrew Davis del Sonar di Barcellona. Per i corti, invece, giudicherà la compagnia del Teatro delle Albe. Non mancherà il premio del pubblico, con la tradizionale teca per le monete degli spettatori. Anche quest'anno ci saranno rassegne fuori concorso come 'Colpe di Stato', una rassegna su Ciprì e Maresco, un Focus Corea (in collaborazione con MiTo, il Festival dal mondo dedicato alla scena emergente di Bucarest, Godless America con il meglio del cinema indipendente d'oltreoceano e Focus animazione. Spazio anche alla celluloide nel mondo musicale: da non perdere il documentario sulla leggendaria band indie-rock dei Sonic Youth, alle storie 'di uomini e donne non comuni' della selezione 'Vite resistenti'. E poi ancora arte, feste, workshop e videogame, concerti con ArtBrut, Casino Royale, Perturbazione e band emergenti, street art, designer e Dj internazionali, protagonisti di una megastruttura itinerante, alta tre piani.