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Crank 3 si avvicina e Jason Statham scalda i motori

Approvato il trattamento di Mark Neveldine e Brian Taylor, molto attivi su più di un progetto

22.07.2015 - Autore: Mattia Pasquini (nexta)
"Ovviamente!" era stata la sola e lapidaria risposta di Jason Statham alla domanda se sarebbe stato disponibile per un eventuale Crank 3. "Amo i due registi, Neveldine e Taylor. Non ho visto script o niente del genere, ma sono una coppia alla quale non puoi dire di no". E questo sembra esser quanto successo nel loro confronto con la Lakeshore, viste le notizie appena circolate a riguardo.

"Abbiamo un trattamento approvato per Crank 3 e siamo super emozionati per questo. So che ne avevamp parlato in passato, ma dopo un pranzo con Jason e uno con la Lakeshore, tutti sembrano volerlo fare. Ora si tratta di far allineare 'le stelle'. Io e Brian abbiamo un paio di progetti che vorremmo realizzare insieme, e che ha senso fare in questo modo. Tutti ci vedono come una unica entità però, anche se siamo due persone distinte, ognuna con la sua famiglia e i suoi figli, e progetti da seguire individualmente, pur col supporto reciproco", ha dichiarato Mark Neveldine, ribadendo in conclusione: "Ma vogliamo fare Crank 3!".

In passato Statham aveva parlato spesso di questa possibilità, oscillando tra la speranza e la sfiducia, ma nonostante il tempo passato e la poca fortuna del precedente Crank 2, sembra proprio che la volontà - di tutti - non sia mai venuta meno. Probabilmente non sarà il Crank 3D la cui produzione era stata avviata all'inizio degli anni 2000 né potrà includere Osama bin Laden nella trama, come si era sperato in passato, ma sicuramente sarà un ritorno in grande stile.

Soprattutto se dovesse riuscire a comprendere Idris Elba e The Rock come i due registi speravano di riuscire a ottenere. Sarà difficile, oggi, visti gli impegni dei due e considerato il fatto che il nuovo sequel potrebbe legarsi direttamente agli avvenimenti dello scorso capitolo. Non si sa in che modo: "Abbiamo una ventina di diverse possibilità di affrontarlo - ha tenuto a precisare il regista. - Con Crank ti basta inserire un'altra monetina e ricominciare a giocare".

"Nel primo film era stata l'adrenalina a tenere in vita Chev Chelios, e l'elettricità nel secondo. Ora dipende tutto da cosa sarà in questo terzo film" ha concluso Neveldine, che con questo nuovo progetto in testa si troverà a dover rimandare ancora il tanto vociferato remake dei Guerrieri della notte. Il film di Walter Hill del 1979 è sempre nei pensieri suoi e del suo compagno di set, ma "attualmente è in un inferno di diritti". Ma "per quanto non siamo mai stati interessati ai remake, quello è uno che abbiamo sempre pensare che sarebbe fantastico. Abbiamo sempre sentito di essere perfetti per farlo… in stile 'Crank'…". Vedremo se sarà il passo successivo.