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Corsicato: "Volevo fare un film gotico"

Il regista presenta al Festival di Roma Lo sguardo di un'altra, commedia grottesca sul mondo della chirurgia estetica e dei reality show

Il volto di un'altra - Alessandro Preziosi, Laura Chiatti

12.11.2012 - Autore: Marco Triolo
Pappi Corsicato entra nella Sala Petrassi insieme a Laura Chiatti e Alessandro Preziosi nel giorno in cui presenta al Festival di Roma il suo nuovo film, Il volto di un’altra. Ambientato negli idilliaci scenari alpini del Tirolo, in una clinica estetica protagonista di uno squallido quanto seguitissimo reality show simile a Il brutto anatroccolo, il film contiene anche “varie citazioni”, come ammette l’autore che, nel corso dell’incontro con la stampa, ammette derivazioni da Occhi senza volto di Georges Franju, da Fellini e dal Faust.

“Volevo fare un film gotico. L’aria incantata e da favola dei paesaggi del Tirolo e certe guglie delle costruzioni danno quel guizzo in più che mi serviva”, spiega Corsicato. La pellicola è interessante per come getta uno sguardo grottesco su un mondo da molti disprezzato, senza però mai puntare il dito e giudicare: “Nel fare un film mi piace prima di tutto divertirmi. Il finale è volutamente aperto, forse c’è una presa di coscienza della protagonista, forse no”. Il regista arriva a definire il personaggio di Laura Chiatti, la presentatrice televisiva Bella, “un’eroina”, perché “prende posizione, è propositiva, e oggi già questo è eroico”. Mentre René, il chirurgo marito di Bella interpretato da Preziosi “è un Faust, ma è anche verosimile. Nella realtà, i chirurghi plastici sono abbronzati e affascinanti come lui”.

La Chiatti rivela invece cosa l’ha colpita del suo ruolo: “Mi piaceva questo tipo di recitazione realistica ma non naturalistica. Il film è senza retorica o moralismi e il mio è un personaggio pirandelliano, una donna contaminata dal contesto in cui vive ma che ritiene di avere un’anima e di potersi redimere. Solo che poi si rende conto che non è così”. Ma quanto contano per lei apparenza ed essenza? “Il film dice proprio questo, che non c’è più contraddizione tra le due oggi. Io invidio le persone che hanno una famiglia e che nel loro piccolo si sono affermate e sono felici. Nel mio lavoro invece si è costantemente sotto i riflettori”.

Il volto di un’altra sarà distribuito a febbraio 2013 da Officine UBU.

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